I miei occhi brillavano e la mia mente pensava solo a lui. Lui e soltanto lui. Nessuno avrebbe difeso me e Cladia, tutti a guardare senza muovere un muscolo. Misi le mani davanti al viso e arrossii, sentì dei piedi che, a poco a poco si avvicinarono, qualcuno stava arrivando. Tolsi le mani davanti alla faccia e guardai, vidi Claudia con delle piccole lacrime agli occhi.
《B-Beatrice...》
Disse il mio nome balbettando e, si avvicinò a me abbracciandomi.
《Cos' hai Claudia?》
《Niente, e solo che..come dire, sei l'unica persona che mi è stata vicino quando sei arrivata tu. Sai.. io sono sempre stata presa di mira dalle medie fino alle superiori. Tutte le persone mi prendono in giro e fanno i loro scherzetti con me, come se fossi la loro cavia per vedere quante persone si divertono per quello scherzo, nessuno mi difendeva...tutti a guardare e a ridere, mi piace vedere le persone sorridere ma non quando vengo umiliata. Quando sei arrivata tu, tutto è cambiato ed è diventato tutto un po' più semplice.》
Gli sorrisi e mi alzai per abbracciarla lei che era poco più alta di me mi strinse forte il petto.
《Per favore, stammi vicino sempre, non voglio lasciarti andare.》
《Starò sempre vicino a te.》
《Sempre?》
《Sempre.》
Claudia con la mano strinse la mia mano, le nostre mani sono unite come i nostri corpi. Lei è l'unica ragazza che fece amicizia con me subito e mi è stata sempre vicino come io sto con lei adesso. Sentimmo la campanella della quarta ora suonare, l'ultima ora, l'ultima ora della scuola per questa giornata. Claudia si staccò da me e mi sorrise felice. Mi piaceva vederla felice, soprattutto per causa mia. Scappò fuori dal bagno come un topo vede il gatto e corre per arrivare alla sua buchino, alla sua tana. Facendo dei passi intravisi entrare tre ragazze, le tre snob della scuola. Vedendomi mi applaudivano con un sorriso al quanto diabolico, provo a deviarle e uscii dal bagno. Mi dirigo verso la palestra, ultima ora del sabato: Educazione fisica. Entrai negli spogliatoi, tutte le ragazze che c'erano dentro mi guardavano, alcune con il sorrisetto stampato in faccia. Tutte le mie compagne si stavando cambiando, canottiera colorata, tutta scollata e pantaloncini corti o leggins abbastanza corti. Alcune chattarono con i loro amichetti prima della lezione. Entrai in una doccia e mi cambiai anche io. Mi misi dei pantaloni larghi neri e una maglietta a maniche corte rosa e legai i capelli, uscita dalla doccia le ragazze non c'erano più e affrettata lanciai il sacchetto per palestra sulla panchinetta e uscì dallo spogliatoio. Mi sedei sulla riga e il professore si alzò e si avvicinò a noi parlando della sua vita o delle notizie nuove. Feci finta di ascoltare ma pensai a tutt'altro. Voglio sapere chi è quel ragazzo...feci uno sguardo pensieroso e il prof urlò.
《Su, adesso fate 4 giri di corsa e dopo fate quello che volete.》
Mi affrettai ad arrivare all'inizio della riga di partenza e cominciammo.
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Siamo amici o che cosa?
RomanceQuesta storia parla di una ragazza di nome Beatrice, ha i capelli castano scuro e gli occhi neri, corpo perfetto, una ragazza carina. È una nuova trasferita nella scuola e diventa subito dopo popolare. Cercherà di proteggere in ogni modo la sua amic...