Threeways

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Katsuki sembrava estremamente felice di tutto ciò che aveva conquistato nella propria vita.

Andava nella scuola migliore del paese, aveva uno dei quirk più potenti che l'umanità avesse mai conosciuto e il suo fidanzato era perfetto, non solo nell'aspetto esteriore, ma anche nel carattere, totalmente opposto al proprio.

Shoto, infatti, non solo possedeva un altro dei quirk più potenti dell'umanità, ma il proprio carattere lo distingueva da ogni essere umano esistente. Molti lo avrebbero definito apatico, asociale, ma la persona che lo conosceva meglio al mondo, era l'unica a conoscere la sua vera personalità.  Il metà ghiaccio e metà fuoco nascondeva il proprio modo di essere e lo mostrava solo al proprio fidanzato, regalandogli momenti paradisiaci nelle mura delle loro stanze e in entrambi i loro letti.

La vita sessuale di Shoto e Katsuki andava a gonfie vele. Il biondo non si sarebbe mai aspettato di sentire la propria ira placarsi dopo che il proprio fidanzato lo aveva scopato contro ogni superficie possibile, ma prontamente accadeva e non perdeva occasione per poter approfittare di quel suo tranquillante personale.

Eppure, negli ultimi tempi, Katsuki sembrava più irrequieto del solito.

A scuola tutti erano a conoscenza della relazione che incorreva tra loro due, ma una persona sembrava ignorare quell'avvertimento e per il biondo evitarlo era praticamente impossibile. Sarebbe stato inutile dire che non apprezzasse quella presenza continua al proprio fianco, anche perché il ragazzo sembrava essere complementare a lui, anche in qualcosa di così primitivo e incontrollabile come il quirk, ma non voleva mandare a monte la propria stupenda relazione con Shoto per una cotta passeggera.

Il suo più grande errore, però, era stato definirla proprio questo.

Una cosa passeggera.

Il giorno in cui Eijirou si era presentato nella sua stanza per chiedergli un aiuto con i compiti, ma con un'evidente erezione tra le gambe, fu la goccia che fece traboccare il vaso. Katsuki aveva provato a non osservare per tutto il tempo il cavallo dei pantaloni del rosso, mentre cercava di spiegargli dei concetti, che ormai anche nella sua mente non avevano più alcun senso, ma puntualmente lo sguardo cadeva e vedeva ogni volta Eijirou ridacchiare della situazione.

Fino a che il tutto non fu più gestibile.

"Basta. Vattene" esclamò Katsuki, spingendo Eijirou e facendolo cadere dalla sedia su cui stava poggiato, mentre eseguiva degli esercizi.
Il rosso si sollevò facendo finta di non comprendere, mentre il biondo gli tornava vicino per spingerlo ancora e ancora, fino a che furono di fronte alla porta. Così si ritrovarono attaccati a quell'infisso, con Katsuki che, anche se desiderava evitare quella situazione, ci si era ritrovato con tutte le scarpe, attaccato al corpo di Eijirou, che lo teneva stretto contro il legno, senza sapere esattamente come si fosse ribaltata la posizione, come ci fosse finito lui contro la porta.

Fissò troppo a lungo quelle labbra da cui sbucò prontamente un lingua che andò ad inumidire al suo passaggio tutta la pelle e si ritrovò con l'erezione scalpitante nei pantaloni, proprio come quella che il rosso stava premendo contro la sua coscia.

Non voleva tradire Shoto, amava il suo ragazzo, eppure qualcosa lo spinse a buttarsi tra le braccia solide e sulla bocca bagnata di Eijirou.
Il rosso lo afferrò, portandolo sul letto prima ancora che il biondo potesse tirarsi indietro, prima che cambiasse idea, con urgenza, afferrandogli le gambe e spalancandole. Katsuki quasi soffocò nella foga della lingua di Eijirou nella sua bocca, come se da mesi stesse aspettando quel momento e si ritrovò a gemere proprio come faceva con il proprio fidanzato, mentre il rosso gli abbassava con urgenza i pantaloni e le mutande, mettendo in mostra la sua evidente erezione. Senza staccarsi dal bacio, la mano destra del rosso prese a pompare, a segarlo e il biondo iniziò ad andare incontro a quella mano dura e veloce, mentre la propria bocca cercava ossigeno, prima di collassare.

Eijirou sembrava completamente fuori di se, tanto che si staccò da quel corpo ormai umido e bagnato che gli stava sotto, solo per svestirsi velocemente dei propri abiti inferiori, senza togliersi nemmeno la maglietta, nell'urgenza di prendere Katsuki che finalmente sembrava così pronto sotto di se.

Il biondo potè, finalmente così, pensare lucidamente per qualche istante e rendersi conto di quello che stava davvero per fare.

Voleva davvero essere scopato da Eijirou?

Si.

Voleva tradire Shoto?

No.

Eppure queste due risposte non sembravano poter convivere nella propria mente. Katsuki, nonostante la propria natura irascibile e dispotica, era un ragazzo onesto e leale, non poteva ammettere a se stesso un tradimento, specialmente dati i sentimenti che provava per il proprio fidanzato. E allora com'era possibile che nella sua mente tutto quello che stava per fare, non gli sembrasse sbagliato?

Fu troppo facile per la mente intelligente di Katsuki trovare la risposta e la cosa lo spaventò e non poco.

Forse amava Eijirou tanto quanto amava Shoto, ma una cosa del genere era davvero possibile?

Per questo quando il rosso gli mise il cazzo dentro, sussultò per la sua presenza, ma non si tirò indietro, iniziando ad andargli, anzi, incontro, reclinando la testa all'indietro e spalancando la bocca, mentre Eijirou gli afferrava il sedere e se lo premeva ancora più addosso, spingendo forte, direttamente contro la propria prostata.

E fu allora che lo vide.

Shoto se ne stava sul balcone della propria stanza.

Non aveva idea di come fosse arrivato lì, ma notò subito quello che stesse facendo, nonostante in un primo momento avesse provato paura. Se ne stava con i pantaloni aperti quel che bastava per poterci infilare la mano e stimolare la propria erezione che, Katsuki notò, fosse più che dura. E allora tornò a guardare Eijirou, che lo stava ancora cavalcando e gli sorrise, capendo al volo che quei due dovevano essere d'accordo nell'aver organizzato quella situazione e fu per questo che chiese al rosso di metterlo a pecorina.

Non se lo fece ripetere due volte.

In quella posizione, mentre il cazzo di Eijirou lo mandava in estasi, Katsuki potè chiamare nella stanza Shoto, che gli sorrise, entrando come richiamato da una sirena dal canto irresistibile.

"Hei" si introdusse Shoto, avvicinandosi ai due ragazzi intenti a scopare, portando le labbra vicine alla bocca del proprio fidanzato che ricambiò, nonostante non avesse più fiato in corpo. Qualche istante dopo, però, vennero bloccati da Eijirou che capovolse Katsuki come se fosse un fazzoletto nel vento e lo prese a scopare alla missionaria, così da poter osservare meglio la situazione. Si avvicinò al viso del biondo, ma anche a quello di Shoto, che lo baciò senza pensarci. Katsuki, che non smise di essere scopato nemmeno per un istante, osservò i due ragazzi scambiarsi la saliva sopra di lui e venne copiosamente sul proprio stomaco con quell'immagine stampata a fuoco nella propria mente.

Quando Shoto ed Eijirou si staccarono con un sonoro schiocco, si sorrisero e Katsuki portò immediatamente le mani sul cavallo del proprio fidanzato, liberando l'erezione sotto gli strati di vestiti. Spalancò la bocca quando la punta rossa del pene uscì dai tessuti e Shoto glielo mise in bocca senza cerimonie. Katsuki si ritrovò così scopato sia dal rosso che dal metà e metà, che vennero insieme nelle due estremità del suo corpo, per poi lasciarsi andare insieme su quel letto che sembrava troppo piccolo per tre persone.

"Oh cazzo"

Katsuki chiuse gli occhi, incredulo per quello che fosse davvero successo, ma si sentiva pieno, finalmente felice, libero di amare entrambe le persone che gli stavano accanto in quel momento. Per mesi aveva provato rimorso per quei sentimenti che provava per Eijirou e finalmente aveva la consapevolezza che Shoto ne fosse consapevole.

"Da quanto lo sapevi?"

"Da quando ci siamo messi insieme. Insomma, non togli mai gli occhi di dosso ad Eijirou. E come biasimarti. Però finalmente lo hai ammesso a te stesso"

Il biondo sorrise, carezzando il volto del proprio fidanzato che si era sollevato per rispondere alla sua semplice domanda, sotto lo sguardo sereno e stanco di Eijirou che se ne stava dalla parte opposta del letto. Sorrise di rimando anche a lui e gli fece segno di avvicinarsi.

Si strinsero in tre nel letto di Katsuki, una branda forse troppo stretta per un amore così grande e si addormentarono, il biondo con la testa sulla spalla di Eijirou, poggiato sul cuscino e Shoto con la testa sullo stomaco del biondo.

Threeways [Todokiribaku]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora