A Chance//sequel My Evil

3

"Luke" dissi con voce tremante

Lui mi gurdava boccheggiando.

scese una lacrima lungo il mio viso, non so per cosa, rabbia, tristezza, gioia.

Avevo così tante emozioni nel petto che credevo stesse per scoppiare.

"Melody" disse Asthon venendomi incontro e prendendomi le mani

Con gentilezza lo scansai per poter continuare a vedere fisso verso di Luke

Iniziai a scuotere la testa in preda alla rabbia e a passo veloce entrai nella stanza

Chiusi la porta dietro di me e successivamente al rumore che fece la porta chiudendosi iniziò un profondo silenzio.

Passarono cinque minuti,  nessuno di noi osò aprire bocca.

Lui sedeva sulla scrivania, con le mani nelle tasche e  lo sguardo verso il pavimento.

"non hai niente da dire?" mi pronunciai non riuscendo a trattenere le parole dalla bocca.

A quel punto fece incrociare i nostri occhi, sospirò mantenendo fisso lo sguardo, alzando poi le spalle con un accenno di noia

"incredibile" dissi io allontanandomi finalmente dalla porta

"Luke come hai potuto farmi una cosa del genere, sarebbe stato più semplice dirmi di non volermi più vedere invece di.. Questo"

"Melody, non capiresti"

"hai ragione, non capirei, e mai credo riuscirò a capire cosa hai fatto Luke, ti ho perdonato l'imperdonabile e poi tu.."

"non ti ho mai chiesto di essere perdonato Melody-disse con voce tuonante-  non é un mio problema se ti sei legata troppo"

"ma per favore" commentai  io scuotendo la testa

"Sai Luke forse hai fatto bene a sparire in questo modo, hai ragione, mi sono legata troppo. Che stupida a pensare che fosse lo stesso anche per te. Come al solito mi hai ingannato, devo dire che ti esce dannatamente bene ingannare le persone"

A quelle parole alzò lo sguardo verso di me, in tono di sfida

" é facile con una persona ingenua come te Melody"

Si avvicinò verso di me a passo cauto, con le mani nelle tasche.
Ne sfilò una portando al mio viso, per poi posare sulla guancia una soffice carezza.

Avvicinò le sue labbra al mio orecchio, sussurrando poi "davvero hai creduto a tutto quello che ti ho raccontato?"

Mi infuriai a quelle parole.

Lo spinsi furiosa facendolo cadere a terra.

Stava lì, seduto su i suoi gomiti con sguardo sorpreso.

"Voglio la verità adesso Luke, per una volta, sì sincero con me"

Si alzò dal pavimento, mi spinse contro il muro, stringeva con forza  i miei  polsi dietro la schiena e le nostre labbra distavano pochi millimetri.

Per un momento mi ritornò in mente i momenti di paura che vissi a casa sua, il respiro affannoso e adirato sulla mia pelle che mi faceva tremare ogni volta.

"vuoi la verità Melody?" disse ansimante sulla mia bocca

Spostai la testa cercando di evitare la sensazione del suo caldo respiro

"ok, l'hai voluto tu"

"allontanati Luke" dissi cercando di staccarmi dalla sua presa

"che c'è adesso fai la debole, non mi sei sembrata così debole qualche momento fa"

Si attaccò  fortemente a me facendo pressione  con il suo corpo

"non doveva andare così Melody, non dovevi innamorarti, dopo l'intervento dovevo sparire dalla tua vita" disse grignando i denti.

"ma perché..?"

"perché così doveva andare" urlò

Lasciò la presa e ritornò vicino alla scrivania, dandomi le spalle

c'era silenzio.

"Melody devi promettermi di non tornare più qui, cancellami dalla tua vita-si girò verso di me-e io farò lo stesso"

"bene" dissi andandomene.

Aprii la porta e trovai lì Ashton e Ross a origliare.

"addio Ashton"

Corsi fuori all'edificio intenta a raggiungere la mia auto.

Luke's pov

Ashton entró nella stanza

"senti Luke mi spiace, ho fatto un casino"

"tranquillo amico, ti sentivi in colpa, lo capisco"

Accennai a un sorriso, con gli occhi appesantiti

"hey Luke tutto bene? Ne vuoi parlare?"

"Ashton sai che non posso"

"ma non capisco il motivo Luke, perché vuoi a tutti i costi che lei esca dalla tua vita? Credi non si veda l'effetto che ti fa?"

Disse puntandomi il dito verso il volto rigato da lacrime.

Mi passò un fazzoletto

"grazie amico" dissi con voce strozzata

"cosa ti impedisce di stare con lei?"

"Ashton  perchè non vai dagli ospiti, quella ragazzina ha creato un bel pó di trambusto"  Disse una voce femminile dietro di lui

"Leslie, cosa ci fai qui? " continuó lui

"l'ho invitata io Ashton, io e Leslie ci stiamo per sposare"