8- Intrusi E Responsabilità

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Hermione, Ginny, Ron ed Harry riscesero circa due ore dopo le scale dell'ufficio del preside
-Wow- disse Ron ancora sconvolto
-Si, Ron, tutto questo è sconvolgente - rispose Hermione scossa
-Possiamo cambiare il futuro- continuó Ginny
-Io direi di discuterne, non mi sembra una scelta che si può prendere così facilmente - disse Hermione pensierosa
-E questo qui non mi sembra proprio il posto per parlarne... andiamo nella stanza delle Necessità - finì Harry gettando occhiate fugaci intorno. Allora i tre ragazzi si riunirono sotto il mantello e salirono verso il settimo piano
In realtà Harry, sentiva che qualcuno li stava osservando e quel qualcuno era proprio dietro di loro.

Flashback
I ragazzi del dormitorio maschile si trovavano nelle loro camera in un silenzio perenne da alcuni minuti.
-Harry, si è fatto tardi, dobbiamo andare da Silente - disse Ron ad un certo punto
- Perché Silente vi ha chiamati?-chiese scettico Sirius
-Esatto... cosa deve dirvi? - continuó Remus assottigliando gli occhi
-Ci ha scritto un biglietto dicendo che ci doveva informare sul nostro trasferimento - scrolló le spalle Harry cercando di non far vedere che era nervoso
-Allora ci vediamo più tardi- disse Sirius buttandosi sul letto mentre Harry e Ron chiudevano la porta dietro di loro.
-Sirius...scusami per oggi, non dovevo darti la colpa in quel modo - disse ad un certo punto James, che lasció a bocca aperta sia Lunastorta che Felpato
-In realtà la colpa è solo mia... ho veramente esagerato e non so se Marlene mi perdonerà mai... James scusami- disse Sirius visibilmente imbarazzato
James sorrise,spalancò le braccia e aggiunse - Fratelli e amici come prima Felpato? -
-Per sempre Ramoso- disse Sirius abbraccaindolo e marcando il soprannome del suo migliore amico
-Ehi lupachiotto, aggiungiti anche tu!- esclamó James
-Va bene, va bene- sorrise Remus, ma decise che era il momento di capire che cosa facevano i loro compagni.

Due ore dopo James e Sirius si erano addormentati profondamente, ma di Harry e Ron neanche l'ombra.
Allora decise di prendere la Mappa e il mantello
-Giuro solennemente di non avere buono intenzioni-sussurrò cn la bacchetta in mano e comparì il castello che un anno prima Sirius aveva disegnato
Il suo sguardo però si fermó dentro l'ufficio del preside: i nomi che riportava la mappa non corrispondevano a quelli conosceva lui, c'era scritto Ginny Weasley, Ron Wesleay, Hermione Granger e... Harry Potter?? chi era questo Potter? Molto dubbioso e scettico indossó il mantello dell'invisibilità di James e li raggiunse

-Forza Harry, pensa a una stanza dove possiamo essere indisturbati- lo incitó Hermione quando arrivarono davanti all'arazzo di Barnaba il Babbeo
-Ci provo, ci provo! - disse spazientito Harry che continuava a camminare pensando intensamente

Poco dopo davanti a loro sbucó una porta, entrarono e davanti a loro c'era una bellissima stanza: i colori dei mobili e del camino erano simili a quelli Grifondoro; il camino immenso era pieno di un fuoco scoppiettante; le pareti di quel posto erano ricoperte di scaffali con parecchi incantesimi di difesa; i tavolini di fronte alle poltrone erano ricolmi di biscotti e tè.

-Wow...Amore hai veramente pensato bene questa volta eh?- chiese Ginny divertita prendendo posto in una di quelle poltorne
-Per te sempre il meglio- rispose Harry con uno sguardo furbo mentre si baciavano e Ron protestava
-OK, Ragazzi ora dobbiamo discutere seriamente- disse Hermione guardandosi intorno
-Hermione, non ci può sentire nessuno, dai forza! - aggiunse Ron.
Remus, poco dopo che erano entrati loro, era riuscito ad infiltrarsi nella sala con loro, e trattenendo per lo stupore, si era accovacciato con il mantello sza fare nessun rumore

-Sisi.. Scusate... Allora - inizió la riccia pensierosa - intanto dobbiamo decidere se dire ma verità agli altri o no- disse tranquilla
-Non so voi, ma con il fatto che ci cambiano gli occhi e succedono cose strane, io penso che dovremo dirglielo - affermó Harry con una punta di speranza nella voce
-Si, ma sicuramente non possiamo uscircene '' Hei, sapete, veniamo dal futuro e siamo qui per salvarvi''- disse Ron divertito
Nel frattempo Remus era pallido: come potevano venire dal futuro? E perché dovevano salvarli?

-Ron, non credo che ci presenteremo mai così - rise Hermione
-Comunque- disse lei tornando seria - ora abbiamo una missione, Voldemort- 
-Io propongo di cominciare la caccia agli horcrux- intervenne Harry asciutto e deciso: se dovevano prendere una scelta, quella sarebbe stata la prima. Nel frattempo Remus a quel nome, drizzó le orecchie
-Io sono con Harry... Tra l'altro siamo molto in vantaggio: sappiamo quali sono gli horcrux, dove sono e quelli ancora non creati- terminò Ginny
-Io a questo punto anche... A proposito Harry... La cicatrice ti ha fatto male in questi giorni? - chiese Ron al suo migliore amico
-in realtà no... finché Voldemort non sa la nostra esistenza non credo saremo in pericolo, né noi, né gli altri- disse
-Harry!!Come abbiamo fatto a non pensarci prima? Tu qui non sei ancora un horcrux e quindi non hai dentro di te il pezzo di Voldemort! - esclamó Hermione dopo avere riflettuto.

Nel frattempo Remus aveva smesso di ascoltare e stava uscendo dalla stanza: quei traditori non solo volevano cambiare il futuro, ma dicevano di sconfiggere Voldemort!! Quei ragazzini si credevano chissà chi, e lui avrebbe salvato i suoi amici da quegli squilibrati!!

Mentre Remus, se ne andava arrabbiato e preoccupato i ragazzi presero la decisione che, le settimane a seguire avrebbero cominciato la ricerca degli Horcrux senza Silente, allontanandosi dalla scuola quel poco che bastava.
-Dunque è deciso- terminò Hermione
- si, Herm, ma non abbiamo capito come glielo diremo agli altri, potremmo farli diventare nostri nemici inutilmente e perderemmo la loro fiducia- pensó Ron ad alta voce
-Prima glielo diremo, meglio è...capiremo se sarà il caso di farci aiutare nella missione o no - rispose Harry, anche se non voleca immischiare i suoi genitori e i loro amici in questa pazza avventura
-Però... pensandoci... La coppa di Tassorosso potrebbe trovarsi dentro la camera blindata dei Black- disse Ginny riflettendo
-Grande Ginny! Non vi avevamo minimamente pensato!!- disse Hermione illuminata da un'idea che li avrebbe sicuramente aiutati
-Prima diremo la verità, prima riusciremo a sconfiggere Voldemort-decise Ron
-E tu da quando pronunci il suo nome? - chiese Hermione inarcando un sopracciglio
-Da quando siamo stati costretti a sconfiggerlo la seconda volta- rispose Ron sicuro baciando dolcemente Hermione
-Noi ci riusciremo- inizió Ginny
-E salveremo tutti - concluse Harry.
Così, con mille responsabilità addosso, uscirono dalla stanza delle Necessità, travolti dalle prime luci dell'alba con una missione da completare.

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞🌾🍂
𝐒𝐚𝐚𝐚𝐚𝐥𝐯𝐞, 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨𝐨😉
𝐈𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐭𝐞𝐦𝐢 𝐬𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐯𝐢 è 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐢𝐮𝐭𝐚 𝐞 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢... 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫à 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐯𝐨𝐢? 🤔
𝐏𝐨𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐯𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐯𝐢 𝐮𝐧 𝐞𝐧𝐨𝐫𝐦𝐞𝐞𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨❤️
𝐄 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐯𝐚𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐡𝐢𝐡𝐢𝐡𝐢𝐡
𝐀𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚𝐚𝐚🌾🍂

𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora