Anche Stasera || Cesolas || OS - One Shot

Ti Aspetto?

-Senti non mi interessa ok? Non mi cambia nulla...-

-Nic non fare il coglione... Ti ha detto che devi starci attento e quindi ci starai attento. Altrimenti te la vedrai con me eh...-

-Nono Cantelli, non attacca stavolta... Entra, muoviti!-

I due ragazzi sono appena fuori la porta dello studio e pronti ad entrare: Nicolas non ha alcuna intenzione di dar retta a Cesare o di rimanere ancora lì fuori a sentire una delle sue tante ramanzine da papà apprensivo...
Quel suo lato che viene fuori quando si preoccupa per lui lo intenerisce tremendamente, ma sa anche che è molto difficile farlo demordere in quei momenti.

Nic: Buongiorno a tutti...

N: Oh buongiorno piccioncini!

D: Cesare? Stai bene?

C: Eh? Sisi... Buongiorno...

Nic: Non lo sopporto stamattina. Datemi un caffè...

I ragazzi sono tutti seduti intorno alla grande scrivania centrale, e si stanno godendo quella scenetta divertente tra i due innamorati.

F: Scusa Nic ma cosa ti hanno detto quindi?

C: Che deve calmarsi e starci attento... VERO NIC?

Il più piccolo si sta preparando il caffè nell'angolo della cucina insieme a Tonno, e sentire Cesare alzare la voce in quel modo lo fa sbuffare sonoramente...

Nic: NON ROMPERE CESARE!

N: Ma cosa sta succedendo stamattina?

C: Succede che a quel testone di merda hanno detto che non ha niente! Solo pressione bassa, e non vuole stare attento neanche a questo! Ma vi sembra normale? A ventiquattro anni!

Nic: NE HO VENTITRE!

Tutti si sono spostati avvicinandosi alla zona della cucina... Cesare compreso.

T: È così Nic?

Si guarda un po' intorno: stanno aspettando tutti un sua parola...

Nic: Si, ok... Pressione bassa è vero, ma che cosa devo farci io? Per una cazzata del genere tutto questo casino?

C: Guarda fai come ti pare ok? Io un'altro infarto a tua madre come ieri sera non glielo faccio prendere, ti ho avvisato...

Cesare non attende risposta e va a mettersi seduto alla propria postazione.

Anche gli altri sembrano disperdersi per prepararsi alle riprese, tranne Dario: si avvicina a Nicolas intento a versare lo zucchero nel caffè bollente e gli afferra un braccio.

-Che c'è?-

-Che ti prende?-

-A me nulla, siete voi che vi preoccupate troppo...-

-Non intendevo quello. Che ti prende con Cesare?-

Nicolas non risponde, si limita a prendere un respiro più lungo degli altri e continua a muovere la paletta di plastica dentro il caffè.

-Se continui ancora un po' diventa shakerato quel caffè...-

Sentire quella voce lo fa sobbalzare, si gira staccando finalmente gli occhi dalla tazzina.

-Ma...-

Sposta la testa lateralmente per poter guardare oltre la figura di Cesare, cercando Dario con gli occhi...