Un Bakugo insistente

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"non c'è niente da dire" una sconvolta, o forse meglio dire insicura ragazza "semplicemente che ho perso" "non credevi di vincere contro di me vero?" un innervosito Bakugo, dove bastava poco per creargli scompiglio "non ho neanche detto questo, ma pensavo per lo meno di farti un po' di fastidio, ma tutto inutile" una triste bruna cobalto "fino a quando non imparerai a controllare bene le tue emozioni, non riuscirai a combinare nulla" un sempre pronto shoto "anche in fatto di ragazzi" Katzuki sorridendo beffardamente portando Midori ad arrossire all'istante. "cosa c'è, ho detto qualcosa che non dovevo dire?" disse Bakugo, ma l'unica cosa che Seya riuscì a fare, era quella di iniziare a tremare, finendo nel giro di qualche secondo seduta sul letto, perché non riusciva più a stare in piedi. "tutto bene Midori?" Todoroki che accorse subito al capezzale della ragazza per vedere se tutto era in ordine 'mi ha chiamata per nome' pensò subito e guardandolo le sorrise "tutto bene adesso grazie mille davvero" e tra i due c'era quell'atmosfera che si creava quando nasceva quella fatidica scena del bacio, ma un "spostati bastardo mezzo" con uno spinone annesso rovinó la scena. "perché tutto ciò Kacchan?" una ragazza che probabilmente aveva capito il perché della sua reazione "secondo te io sto a sorbirmi determinate scene" "che ti sei immaginato solo tu comunque" una determinata Midori "tutto bene shoto?" disse Midori andando verso un ragazzo bicolore ruzzolato a terra per lo spintone. "Certo signorina, ma fammi andare un attimo in infermeria per sistemarmi" continuò "voi aspettatemi qui che torno" e a queste parole Bakugo sorrise al suo solito modo sapendo che stava solo con Midori per un po'. Uscendo chiuse la porta dietro di sé. Nell'istante immediato Bakugo si giró verso la bruna cobalto, che ancora seduta, si sentì immediatamente bloccata in posizione su Pina, con braccia comprese che non riusciva a muovere "finalmente soli" un Katzuki di cui ancora non capiva le intenzioni "che vuoi farmi? Mi stai facendo male Kacchan, lasciami ti prego" aveva paura e il biondino la stava guardando "come puoi non capire ancora che mi piaci? Come puoi non scegliere me al bastardo mezzo?" e ancora "che altro devo fare per farti capire?" 'tosto ed insistente il ragazzo, ma che muscoli' pensò immediatamente Midori con uno sguardo parecchio stupito. La sua risposta non si fece attendere "devo dire che non sei quel tipo di ragazzo che pensavo tu fossi" sorrise lui "mi hai mostrato un tuo lato che pensavo non avessi, mi hai stupita" una alquanto sbalordita Midori "vedi che stai cambiando giudizio su di me?" un sempre più convinto di sé Kacchan 'dio quanto è bella, e soprattutto messa così appare assai sensuale ma allo stesso tempo tenera'. Effettivamente era buttata, bloccata, ma vista dal suo punto di vista la bruna cobalto aveva queste guance rosee, degli occhi di un blu così intenso, mezza spettinata, bloccata in una posizione apparentemente sensuale ecco, diciamo che il suo corpo sapeva utilizzarlo bene a suo piacimento, anche se ancora non era certa di ciò che voleva, ma perché non sfruttare l'arma di seduzione che aveva? Sapeva di essere irresistibile 'adesso voglio e la bacio, chissà che poi non cambi idea e scelga me finalmente' pensò Bakugo che si stava avvicinando alla bruna cobalto che a quanto pare non disdegnava. Se non fosse per un forte bussare alla porta "Shoto" che portò Midori ad alzarsi e correre alla porta 'maledetto bastardo mezzo, questa ma la paghi' un infuriato Bakugo.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora