You were my best friend

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Ciao Louis,

come stai?

Mi dispiace scriverti questa lettera dopo così tanto tempo, avrei dovuto farlo prima.

Ma non ne ho avuto l'opportunità, o più probabilmente, non ne ho trovato il coraggio.

Sicuramente è così.

Sono un codardo Louis, me ne rendo conto.

Sono un codardo a livelli esorbitanti. Ho lasciato passare quasi quattro anni.

Ho lasciato che per quattro anni il mio cuore si corrodesse. Ho lasciato che per quattro anni ti allontanassi da me, e non ho cercato di fermarti, non ho cercato di afferrarti la mano e tenerti stretto a me.

Ho lasciato che per quattro anni tu rimanessi in attesa di una qualunque mia parola di conforto; ma io, io non ho fatto assolutamente che potesse aiutarti. Ti ho lasciato in balia della tempesta in uno dei momenti più difficili della tua vita, forse il più difficile.

Ho lasciato che le onde ti sballottassero e che poi l'Oceano ti attirasse a se, risucchiandoti nel buio più profondo e levandoti l'ossigeno di cui noi tutti abbiamo tanto bisogno.

Ti ho lasciato morire. Ho lasciato morire il tuo cuore. Ho lasciato che anche quella fiammella di speranza si spegnesse con un soffio di vento, privandoti della felicità una volta per tutte.

E quel soffio di vento te l'ho procurato io, con il mio menefreghismo. Ero la tua spalla, ne eravamo consapevoli entrambi, e tu eri la mia. Ma sono crollato, a causa dell'odio, a causa della mia paura del mondo e la mia non forza di combattere. Ma così facendo, ho abbattuto anche te.

E me ne vergogno Louis, me ne vergogno da morire.

Ma non so proprio come recuperare; non so se tu me lo concederai, e non posso biasimarti. Sono stato uno stronzo. Lo sono tutt'ora.

E' imperdonabile.

Non pretendo una risposta a questa lettera, non pretendo una tua risposta in generale, non dopo quattro anni, non potrei mai, ma sappilo Louis, ricordalo, io ci sarò sempre, di fianco a te, anche se ti sembrerà impossibile. Il mio cuore sarà sempre vicino al tuo, e riuscirà ad abbattere ogni barriera se sarà necessario. Riuscirà a sciogliere ogni strato di ghiaccio che ci separa, che li separa. Perchè Louis, i nostri cuori sono legati. L'ho capito la prima volta che ci siamo incontrati, su quel palco enorme. Cinque ragazzini spaventati ma con la speranza nel cuore. La speranza di riuscire a realizzare il proprio sogno. La speranza di una vita migliore. Cinque ragazzini, spalla contro spalla, che erano stati buttati insieme senza nemmeno conoscersi, ma che avevano creato un legame indivisibile, fin da subito, come se si conoscessero da una vita. E io vi amavo tutti, l'ho sempre fatto, sempre lo farò. Ero quello più timido, più riservato, che vi voleva bene da morire ma che aveva paura di esporre i propri sentimenti. Mentre tu eri quello più grande, quello che sapeva come prenderci tutti. Quello che si faceva voler bene da tutti. E avevi il mondo ai tuoi piedi Louis, ce lo hai ancora oggi, ma nonostante ciò tu hai scelto me. Mi sei venuto incontro, e mi hai teso la mano. Hai allungato il braccio a quel ragazzino impacciato che voleva solo scappare, nascondersi persino dal buio della sua stessa ombra, e senza aspettare lo hai stretto tra le tue braccia e lo hai sorretto.

Per cinque lunghi anni abbiamo viaggiato in parallelo. Due anime attorcigliate, che erano diventate l'una la migliore amica dell'altra, senza nemmeno rendersene conto.

Hai un cuore grande Louis. E in troppi pochi lo hanno capito. In troppi pochi si sono resi conto dell'Amore che i tuoi occhi sprigionano al mondo.

Hai sofferto prima di incontrarmi, hai sofferto durante gli anni della band, e continui a soffrire ancora, più di prima. Ma sorridi Louis, tu sorridi sempre. E non mi capacito veramente di come tu faccia, ad affrontare tutto questo dolore senza crollare mai, senza mai far spegnere quella piega sul tuo viso. Sei meraviglioso Louis, davvero.

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