PARTE II

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NOTA DELL'AUTORE: contrariamente a quanto anticipato, questa non sarà l'ultima parte della storia. È venuta decisamente più lunga del previsto, quindi i capitoli saranno TRE e non DUE come preannunciato.

Peto venia: sono prolissa, cosa volete che vi dica!


MORE THAN WORDS- PART II

La storia fra Genzo e Nami non era durata a lungo.

O meglio: un po' si erano frequentati, e Yasu si era quasi abituata alla cosa, anche se il rapporto con la vecchia amica d'infanzia non era più tornato quello di prima. Ciò che più aveva fatto infuriare la gemella del SGGK non era stata tanto la relazione tra il fratello e l'amica, quanto il fatto che glielo avessero tenuto nascosto. Parlando con Genzo aveva scoperto che la sua storia con Nami era cominciata circa un mese prima del momento in cui lei li aveva "beccati". Questa fu una notizia che la deluse molto: si era sentita esclusa dalle due persone a cui teneva di più e con cui credeva di avere un rapporto esclusivo.

Tuttavia, col passare dei mesi, il fatto che Nami e Genzo si frequentassero incominciò a sembrarle quasi una buona idea: lei stava ormai da un po' con Ken Wakashimazu e l'idea che la sua amica si fosse fidanzata con un altro portiere, che per di più era suo fratello, le sembrò una cosa molto carina.

Portroppo, a quell'età. l'amore va e viene con estrema facilità, soprattutto per due soggetti come Nacchan e Wakabayashi.

Così, dopo qualche mese, il suo gemello e la cugina di Tsubasa si erano lasciati. Non c'erano state tragedie greche, liti furibonde o cose simili.

Semplicemente i due si erano allontanati e avevano intrapreso strade diverse.

Anche se qualcosa le diceva che, per Genzo e Minami, lasciarsi fosse stata tutt'altro che una passeggiata.

Forse entrambi avevano sofferto più di quanto dessero a vedere.

In ogni caso erano rimasti amici... forse qualcosa più di amici.

Minami, come da programma, si era poi trasferita alla Toho, suscitando la meraviglia di tutti, tranne la sua. Anche se un pochino l'aveva sorpresa il fatto che la ragazza si fosse comunque iscritta alla stessa scuola che frequentava lei.

Toho Gakuen: Tre mesi prima...

Takeshi Sawada rientrò in appartamento dalle lezioni pomeridiane e trovò Kojiro, Ken, Kazuki e Yasu che studiavano matematica seduti intorno al tavolino del salotto.

Lasciò la cartella di pelle nera vicino al mobile d'ingresso e disse: «Posso disturbarvi?»

«Certo, che domande.» acconsentì Yasu sollevando la testa dal quaderno e abbandonando lo studio di funzione. I tre ragazzi la imitarono.

Sawada era su di giri: «Non immaginerete mai chi è la mia nuova compagna di banco durante l'ora di biologia!»

«Chi?» chiesero all'unisono i suoi quattro coinquilini, incuriositi da tanto entusiasmo.

«Una Ozora!» proclamò Takeshi.

«Ma come?» intervenne Sorimachi: «Credevo che la sorella di Tsubasa avesse solo un anno meno di noi, non la tua età... e soprattutto che studiasse alla Nankatsu! Si è trasferita?»

Yasu chiuse il quaderno e assunse un'aria tenebrosa: «Temo che Take-chan non stia parlando di Sakura Ozora, la sorella di Tsubasa, ma di sua cugina: Minami Ozora.»

Kojiro sbuffò: «Ne esiste un'altra? Ma quanti sono quelli lì? Non bastava Tsubasa...»

Sawada sorrise: «Scommetto che quando la vedrai, cambierai idea, Capitano.»

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