Tu sei mia

"Capitolo 1"

Sento l'odore dei fiori che mi invadono le narici, il vento che mi passa tra i capelli
Gli uccellini che cantano.
" buongiorno bimba"
Ho ancora gli occhi impastati dal sonno
Con una figura alta che si avvicina a me.
Stropiccio gli occhi con le mie mani fredde
" buongiorno"
Dissi con una voce piana
" forza signorina.lavare i denti, la faccia.vestiti, prendi la valigia che si parte stamattina"
Ricordai solo adesso che oggi dovevo partire per charlotte, ma come sempre quella  maledetta sveglia non suona
Maledico me stessa per non essere andata a ripararla.anche se me lo ripetevo ogni giorno per ricordarlo
Insomma DEVO PARTIRE CAVOLO!
Oggi esattamente 6/06/2018
Partirò. Dopo le prediche di mio padre finalmente mi alzo, corro verso il bagno lavandomi la faccia
Subito dopo cerco di trovare qualcosa di decente da mettere, e ecco che ieri sera non mi sono preparata i vestiti
Propio oggi! Pensai
Vediamo cosa mi riversa l'armadio.
Decisi di mettere un jeans semplice con una maglietta dei queen, nonché la mia band preferita.ho tutti i CD: the miracle,a night at the opera, a kind of magic..ok ok la smetto.
Vado in cucina con le mie cuffie, non sono come tutti gli altri che le preferisco
In Bluetooth, sono una ragazza un po' all'antica...se così potrei dire.

"<ehi Veronica guarda chi è arrivato>"
Disse mio padre aprendo la porta
Incuriosita voltai il mio sguardo

"<o mio dio!>" ecco le parole che uscirono dalla mia bocca

"< cuginetta!>"
Abbracciai la ragazza davanti a me
Una bellissima mora riccia e occhi dello stesso colore
Indossava un top azzurro con una tuta bianca, ma il suo particolare erano come delle gocce di pennello

"<allora avani..come stai?>"
Dissi giocherellando con i suoi capelli

"< sono elettrizzata per questo viaggio">
Disse sfogiando il suo meraviglioso sorriso

<" a chi lo dici>"
Dico seguendola.

< ehi! Come stai?>"
Una figura dietro di noi passava

< ciao zia>
Si diedero un piccolo bacio in guancia con un dolce abbraccio, insieme a papà

<avani come va lì a Los Angeles?>
Disse mio padre

< tutto bene, io e jaden stiamo facendo un piccolo lavoretto.che facciamo ogni 5 giorni, però ci ritiene dei soldi>
( jaden fratello di avani, mio cugino)

<ne sono contento>
Disse lui.

+

<finalmente!>
Dissi io sospirando

<dai ragazze datemi le valigie>
Disse mio zio
Noi ragazze annuimmo e saliamo
In camera di mia cugina
Molto ordinata, era di un colore rosa pastello e bianco
C'erano molti poster di band.che ahimè sconosciute.un letto a castello, e trucchi...
Praticamente il mio contrario

<che c'è sei rimasta stupefatta?>
Domandò divertita

<già, non ho mai visto camera più ordinata>
Dissi con la bocca aperta

<addirittura?>
Abbozza un sorriso

<senti, non puoi capire cosa significhi essere pigri>
Dico

<a si? Scusi signorina pigra>
All'improvviso sento un cuscino in testa

<allora vuoi la guerra? È guerra sia>
Presi uno dei tanti cuscini sparsi nel letto
Mi mancavano questi pomeriggi
Così divertenti. Io e Avani siamo cresciute insieme...è come una sorella per
me.non abbiamo segreti.ci diciamo tutto
Insieme a mio cugino jaden
All'età di 14 anni
Si trasferirono qui a Charlotte
Così non ci siamo visti
per tanto tempo. Fanno fotografia a Los Angeles, foto molto belle
Mi hanno detto di venire con loro ma senza successo.

Ora il mio viaggio durerà solo una settimana...per stare un po' con loro
Per poi ritornare a casa.

+

< no Veronica!>
Disse avani

<si?>

<stasera si esce!>

Disse saltellando per la stanza

< perfetto!>

<verrà anche jaden>

<non vedo l'ora di vederlo>.

Erano le 19:30
Ci stiamo preparando
E dopo tante suppliche avani riuscì a convincermi di truccarmi

Io mi misi un top rosso stretto
Con dei jeans chiari

E invece avani un vestitino bianco

+

<forza che mio fratello ci sta aspettando!>
Mi prese per il polso e mi aprì la porta

< ehi belle!>

Nuova storia!
Non ho specificato quanti anni ha
Ma stavo pensando verso i 19-20