E pensare che ti odiavo 2~Payton Moormeier ~

I Quintele?

Tu:<Cosa ci fai tu qui Riley>

Riley:<E tu perché non sei con il tuo fidanzatino, ah no scusa non siete più fidanzati ahahah>

E. T. :<senti brutta cagna vedi di chiuderti quel cesso che ti ritrovi come bocca>

Riley:<nessuno a chiesto il tuo parere brutta zoccola>

Tu:<come ti permetti brutta troia, qui l'unica zoccola sei tu>

Riley:<senti io le parlo come cazzo mi pare a quella puttana di tua cugina, chiaro?! >

Tu:<ora ti faccio vedere io> le tire un cazzotto sul naso così da farle uscire il sangue, ma lei ti tira i capelli e tu le dai uno schiaffo. Iniziate a fare una rissa che però viene fermata da un ragazzo che non conosci molto bene ma che comunque ti sta simpatico.

Tu:<Mattia dovevi lasciarmi continuare>

Mattia:<e fartela uccidere? Non penso proprio>

Tu:<avrei fatto una grazia al mondo>

Mattia:<posso sapere che è
successo?>

Tu gli racconti tutto e lui ti dice:

Mattia:<mi dispiace molto ma non ci pensare, vai avanti. Anzi domani ti porto in un posto così ti aiuto a dimenticarlo>

Tu:<grazie ma non devi>

Mattia:<si invece, una mia amica sta male e io devo aiutarla>(amica è sottolineato per un motivo😏)

Tu:<grazie mattia sei un vero amico>

Bryce:<dai ragazzi torniamo a casa sennò quella troia di Riley fa una brutta fine>

Tu:<già lo penso anche io, potrei fare una grazia al mondo intero>

[...]

Sei sul letto di camera tua a pensare e ovviamente nei tuoi penseri c'è sempre quel fottuto ragazzo che ti fa soffrire. Allora ti dirigi nel bagno e ti fai dei tagli non troppo profondi sulla pancia così da soffrire ma non pensarlo più. Dopo esserti fasciata ti metti sul letto ma senti una voce che ti chiama per poi bussare alla porta.

Quinton:<ehi posso entrare? >

Tu:<certo vieni pure>

Quinton:<come va piccoletta>

Tu :<bene> dici con uno sguardo triste

Quinton:<lo sai che con me non funziona, lo so che sei triste ma puoi farcela, neanche per lui è facile ne sono sicuro, però postresti sempre.... >

Tu:<cosa? >

Quinton:<no nulla lascia stare>

Tu:<va bene si mi manca come l'aria e non riesco a togliermelo della testa per farlo devo sempre... No niente>

Quinton:<fare cosa? >

Tu:<nulla>

Quinton:<dimmelo>

Tu:<va bene ma non dirlo a nessuno>

Quinton:<okay> tu gli mostri i tagli e lui ti guarda con uno sguardo molto triste, non è rabbia o compassione ma dispiacere della situazione generale.

Tu:<lo so sei deluso non te lo aspettavi, ti faccio schifo e bla bla bla> ma lui non disse nulla, si avvicinò a te e ti abbracciò, tu dopo un momento di confusione ricambi e dopo esservi staccati ti dice