Salve a tutti!
Questa è la mia prima storia, spero vi piaccia.
Se ci sono errori nel testo fatemelo notare, vi ringrazio anticipatamente.❤️
Detto ciò, buona lettura!❤️
_____________________________Sono seduta sulla poltrona del soggiorno in questo pomeriggio autunnale mentre guardo le foglie cadere fuori dalla finestra, quando i miei due nipotini, di 7 anni, la piccola peste dagli occhi azzurri e i capelli a spazzola castani, e 10, la bambolina che mi ricorda molto me da giovane, notano una cosa che ho sempre cercato di nascondere e vengono a farmi la domanda che ho sempre temuto di ricevere.
"Nonna ma come mai hai quella cicatrice sulla gamba?"
Così li guardai titubante, è talmente tanto tempo che non penso al modo in cui me la sono procurata che a tratti la mia mente va in tilt, così accarezzai il viso della bambina dalle lunghe trecce bionde, essendo più vicina alla poltrona, e risposi distogliendo lo sguardo dai loro visini curiosi, facendo un sorriso non molto spontaneo.
"Sapete ragazzi miei, è una storia abbastanza lunga. Quando ci sarà più tempo ve la racconterò, per ora dovete andare, è arrivata vostra madre."
Per fortuna mia figlia ha un tempismo perfetto, beh non è sempre stato così in realtà, ma in ogni modo.
I miei due angioletti mi salutano e corrono verso la macchina.
Sono sul ciglio della porta che li guardo.
"Quanto sono belli? Tutti loro nonno." Penso.
Quanto mi manca? Troppo.
Sono troppi anni che questa mancanza mi logora dentro. Sono ben 40 anni che la vita ha deciso di togliermi il mio primo e unico amore, a parte mia figlia e i miei nipoti ovviamente.In realtà incolpare la vita non è completamente corretto, ma questa è un'altra storia. Vedo la macchina partire, entro e chiudo la porta. Salgo in camera da letto, mi cambio e mi soffermo a guardare la gamba, quella cicatrice orribile che cerco sempre di nascondere e che il mio sguardo tanto odia.
È nella parte esterna della gamba e va dal ginocchio fino a sopra la caviglia. Non si è mai cicatrizzata completamente, di conseguenza ha un colore roseo e molto spesso, se faccio movimenti bruschi, c'è il rischio che sanguini ai lati, costringendomi a disinfettarla e medicarla per una settimana intera.
Finisco di mettere il pigiama coprendo questo obbrobrio con i pantaloni, rigorosamente lunghi anche d'estate, e mi stendo sul letto lasciando spazio a pensieri che da anni ormai non sfioravano la mia mente.
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Quello che la mente dimentica il cuore lo riporta in vita
Mystery / ThrillerSiamo in una casa di campagna. Una nonna riceve, dai suoi nipotini, la domanda che tanto teme da tutta la sua vita. Non ricorda esattamente la risposta e in quel momento neanche vuole pensarci. Dopo che la madre venne a riprendere i due bambini, El...