I. (prologo)

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𝑃𝑅𝑂𝐿𝑂𝐺𝑂

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𝑃𝑅𝑂𝐿𝑂𝐺𝑂

𝐒𝐚𝐝𝐢𝐞

Erano le cinque di mattina, e come al solito non ero riuscita a dormire.
Ormai mi capitava spesso di non avere sonno.
Avrei voluto scendere al piano di sotto e prendere qualcosa da mangiare.
Ma avrei fatto rumore e avrei svegliato mia madre, il mio patrigno e Finn.
Per mia mamma non c'era problema, ma per Finn e Brian era tutta un'altra storia.

Sono entrati nella nostra casa circa due anni fa e già al primo impatto non sembrano persone con cui fare amicizia.
Mia madre aveva conosciuto Brian in un bar, era insieme alle sue amiche per festeggiare il suo compleanno, e così incontrò lui.
Mio padre si era trasferito in Italia, ogni tanto vado a fargli ancora visita, anche se mia madre non vuole.
Dopo un paio di mesi, mia madre e Brian si fidanzatino ufficialmente.
Così mia madre organizzò una cena, per farmi conoscere Brian e suo figlio, Finn.
Aveva un anno in più di me, e sembrava il classico bulletto e il più popolare della scuola.
Diciamo che la nostra 'amicizia' era iniziata col piede sbagliato.

Io e Finn iniziammo anche scuola assieme.
Lui ovviamente aveva già fatto amicizia con tutti, mentre io preferivo starmene in un angolino da sola, senza che nessuno mi disturba.
Non tutti volevano fare amicizia con me, tranne un ragazzino di nome jack.
Veniva sempre bullizzato da Finn e dal suo gruppetto.
Mi faceva tenerezza, ma non potevo farci niente.

Per un anno sono stata vittima di bullismo, proprio come jack.
Venivo presa in giro dal gruppo di Greta e di sua sorella Iris.
Ormai era una cosa abituale, solo che un giorno avevano oltrepassato il limite.
Mi trovavo nel bagno scolastico a fumare la mia sigaretta.
Avevo iniziato a fumare quando mamma si era messa con Brian.
C'erano "le schiavette" di Greta e Iris, mentre pulivano il bagno e non mi stavano dando fastidio.
Solo che poi sentì dei passi avvicinarsi sempre di più, fino a quando non sentì un botto provenire dalla porta.
Sobbalzai dallo spavento, e poi sentì quelle odiose voci.
"Sei là dentro da sola Sadie, o con metà dei ragazzi della scuola e troietta?"
Alzai gli occhi al cielo spegnendo la sigaretta sul muro.
"Sappiamo che ci sei stronzetta sento la tua puzza da qua" esclamò Iris.
"Ragazze decidetevi, sono una troietta o una stronzetta? Dimmelo ti prego" immaginavo già le faccie sconvolte delle due ragazze.
"Sei solo spazzatura" esclamarono.
Sentì il rubinetto dell'acqua del rubinetto aprirsi.
"E ci teniamo a ricordatelo" dissero infine.
Sentì la porta del bagno di fronte a me aprirsi.
Alzai lo sguardo sopra di me e vidi una ragazza con un sacco della spazzatura, leggermente inclinato.
Sapevo cosa stava per fare, così presi lo zaino che avevo appoggiato per terra, e lo misi in testa per coprirmi.
Mentre sentivo scorrere scorrere un miscuglio di immondizia e acqua.
Sentivo le altre ragazze ridere tra di loro, continuando a chiamarmi 'sfigata'.
Quando tolse il sacchetto dell'immondizia, buttai lo zaino per terra, cercando di togliere tutta quella sporcizia addosso.
"Andiamo ragazze" sentì dire mentre le ragazze uscirono dal bagno, lasciandomi lì.
"Perfetto" esclamai alzandomi e uscendo dal bagno, con lo zaino in mano ancora bagnato.
Senti la porta aprirsi, mi girai e vidi Millie Bobby Brown, mentre mi stava fissando.
"Che è successo?" Chiese avvicinandosi, probabilmente avrà notato il mio stato.
Millie era stata sempre una ragazza gentile e altruista, aiutava sempre quelli che avevano bisogno, veniva in classe con me ma non ci siamo mai veramente parlati.
"Niente" dissi semplicemente.
"Sicura?"
"Si...ora devo andare" dissi in modo freddo uscendo da quel bagno.

Per fortuna, iris e Greta, si erano trasferite e quindi mi ero tolta questo problema di dosso.
Millie ogni tanto in classe mi sorrideva, alcune volte ricambiavo il sorriso e altre volte no.
L'unico problema di cui non mi ero tolta di dosso erano Brian e Finn.
L'unica cosa che vorrei e che se ne andassero via da qui, lasciando me e mia madre sole.
Solo che lei era felice insieme a Brian.
E sinceramente...non volevo farla soffrire.






•ˢᵗᵒʳʸ ᵒᶠ ᵃ ˢⁱᶜᵏ ᵍⁱʳˡ•𝕤𝕚𝕝𝕝𝕚𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora