Cap.1

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Ore  19:10   

La ragazza era alla sala da pranzo, la sala era grande e molto luminosa.

Lei stava aspettando che arrivasse suo padre. “Appena arriva glie ne dirò quattro. Uffa io non volevo nessuno e lui cosa mi porta? Un maggiordomo ,uno sconosciuto, uno venuto magari dalla strada. Bleah !! vomito al sol pensiero che questo ‘essere’ possa essere il mio maggiordomo!

Magari è anche il figlio di Jack lo Squartatore, oppure era un ubriacomane ambulante (?). Che cosa ORRIBILANTE!! Deve essere così, mio padre avrà avuto pietà per un trovatello (N.D.Ale: Ma non è mica un animale , sai?)”. In quel preciso instante arrivò suo padre – Ciao mia cara, vedo che hai visto il tuo maggiordomo.Che ti sembra ,eh? Perfetto ,vero?- fece lui con un tono un pochino orgoglioso – Certo padre, certo che io sono … Perfettamente I-N-F-U-R-I-A-T-A. Come hai potuto prendere un maggiordomo?! Ma ti rendi conto cosa hai fatto?! Io non volevo nessuno e tu mi hai preso un tizio a caso che facesse da mio maggiordomo! Una cosa simile non  me la sarei mai aspettata da te, mai - il padre la guardò male e le disse – Come osi parlare con quel tono ,mia cara, io ho fatto anche troppo per te , quindi non hai molta scelta o lui o sarai mandata in quel collegio  anche per passare le vacanze , allora quale scegli?- lei lo guardo con uno sguardo parecchi seccato – Va bene , uffa presentamelo velocemente perché io ho fame e non voglio irritarmi ancora di più! – allora l’uomo sorrise e disse – Entra pure , ora la principessina non è più infuriata - .

Il ragazzo entrò con uno sguardo parecchio sottomesso , Beh in effetti era ovvio dopo aver sentito fuori dalla sala tutta quella sfuriata era ovvio. – Dai su avvicinati, mia figlia abbaia ma non morde- lui si avvicinò e disse – Salve signorina Lindsor, io sono Edward Sullivan, piacere tutto mio-

‘’Il piacere se lo può anche tenere perché la sua vita d’ora in poi sarà un incubo con me’’

-il “Piacere” è mio – disse lei facendo un falso sorrisino – Bene facciamo entrare le portate no? Questa sera lei mangerà con noi, tanto per darvi un bel benvenuto.-

-Vi ringrazio signor Lindsor ma non vorrei disturbare lei e sua figlia-

-Ma che “disturbo”, non si deve preoccupare- disse lei con un po’ di malizia, si vedeva che lei non lo sopportava.

Dopo della cena la ragazza si alzò e disse – Bene io vado a congedarmi spero avrete una buona notte-

-Anch’io vado a congedarmi, senta Edward vada ad accompagnare mia figlia , così vi conoscete meglio-

disse lui con uno sguardo assonnato – Bene ,buona notte - .

Per il ragazzo era morte annunciata lui sentiva che Felicia  non lo sopportava , così si fece coraggio , “Dovrò abituarmi a lei se no non potrò lavorare bene”,mentre pesava al grosso problema e si chiedeva come non si sarebbe comportata lei il giorno seguente sentì dei passi quasi felini avvicinarsi all’entrata centrale, subito Edward si nascose in un luogo sicuro e vide un ombra famigliare,si quella persona era Felicia .

Ma che ci faceva a quel ora sveglia! Lui non esitò a seguirla ,lei uscì con parecchia fretta e andò verso il cancello del immenso giardino “Dannazione è chiusa!” pensò lei “mi toccherà scavalcarla” lei non ci pensò due volte e scavalcò .Risultato :fece vedere i mutandoni Edward “Non guardare Edward, non guardare pensa ai dolci o ai tuoi amici o robe simili” divenne subito rosso come un peperone con i capelli di Grell sutcliff misto al rossetto di Madame Red. La ragazza ormai era molto più avanti di lui, ma non si scoraggiò e si diresse verso la sua direzione, dopo un po’ di metri la vide vicino a una tomba , di sicuro era di sua madre, e dopo la prendere in mano un violino e si mise a suonarlo. La melodia era molto nostalgica e malinconica , quando ebbe finito di suonare si mise a cantare, ma come mai nessuno si era accorto che la ragazza fosse così triste e malinconica … ma lui la capiva perché lui non aveva i genitori . Sapeva cosa volesse dire essere soli al mondo. “ Poverina mi dispiace tanto per lei” , in quel istante Felicia disse – Esci fuori Edward lo so che si la .- lui si alzò e andò verso di lei –Ma come hai fatto a scoprirmi-                                                                   -Era molto semplice , ho sentito i tuoi passi e poi dovresti imparare ad non essere imprevedibile-

-Quindi tu mi stai dicendo che sono una frana a seguire la gente, beh mia cara si sbaglia di grosso – disse lui con un broncio – Ma perché siete venuta qui a quest’ora signorina?- disse lui cambiando espressione – Te lo spiegherò in un alto momento ma ora sono assonnata e ho sonno , quindi portami in braccio fino alla mia stanza, che non voglio camminare!-

-Uffaaaaaaaaaaaa……- disse lui seccato.

Angolino dell’ autrice

Scusate molto per il ritardo ma sapete la scuola…

Comunque come passerete le vacanze di Natale? Io ovviamente a casa , ma non rinucerò a qualche giretto con le amiche o in famiglia. Approposito di Nataale Felicia e Edward stanno accendo l’albero vi lascio allora a un piccolo omaggio Natalizio.  XOXO AleChanNeko

-Dai Edward ,voglio mettarla io la stella di natale!!!-

-No , signorina voi siete troppo bassa per metterla.-

-Ma… Questo che vuol dire mi basterà salire sopra alle tue spalle-

-Ma sei matta!Manco morto!-

-Ma questo è un ORDINEEEEEE!- gli da un ceffone “Stupida bamboccia ,mi vendicherò ,si mi vendicherò”-Va bene…- Felicia sale soprà alle sue spalle- Ecco fatto manca poco…Fatto-Non sapevo che vi piacesse il natale?- -Taci stupido!-

- Che noiosa-

Ale: Non pensate di  dover dire qualcosa a i lettori?

-Ha si Buon Natale e felice anno nuovo!-

Grell e Madamred sono di black butler

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⏰ Last updated: Dec 25, 2014 ⏰

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Il mio stupido maggiordomoWhere stories live. Discover now