4.

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Shane: ma che cazzo?
Io: che sta succedendo?
Luke: non lo so forse è meglio se torniamo a casa
Io: per una volta hai ragione
Torniamo alla macchina.
Apro la porta di casa ed entriamo tutti
Io: MAMMAAA
Cazzo non risponde, salgo le scale per andare a vedere se è in camera sua, ma non la trovo, torno di sotto dagli altri
Io: Luke prova a chiamare la mamma
Annuisce e si porta il telefono all orecchio, Nadya fa lo stesso per cercare di chiamare sua mamma. Guardo Shane disperata e lui viene da me e mi abbraccia
Luke: nulla, non risponde
Nadya: neanche la mia
Veniamo interrotti dalle notifiche dei telefoni, Jonatan ha scritto di trovarci tutti nella palestra di scuola, ci guardiamo e ci precipitiamo di nuovo in auto.
Arriviamo davanti a scuola, vediamo anche le macchine degli altri entrare nel parcheggio.

Ci sediamo sulle panchine della palestra e aspettiamo che lo facciano anche tutti gli altri... Jonatan si dirige verso il centro della grande stanza con un microfono in mano.
Jonatan: bene ragazzi, come abbiamo notato tutti i nostri genitori, parenti ecc sono spariti senza nessuna motivazione... quindi la città è solo nostra
Mi alzo in piedi e vado anche io al centro della grande palestra; tutti mi fissano.
Io: bene allora dobbiamo mantenere tutti la calma e non perdere il controllo, dobbiamo lavorare sul cibo se non vogliamo finirlo subito e morire di fame o di sete
Tutti mi guardano con sguardo comprensivo, intanto vado avanti con il mio discorso:
Io: e soprattutto non possiamo andare a derubare i negozi di vestiti, dobbiamo tenere da parte anche quelli... potrebbero servirci
Per fortuna tutti annuiscono, non sono così tanto egoisti e testardi come pensavo, Jonatan mi spintona per riprendersi il microfono
Jonatan: grazie per la partecipazione non richiesta
E mi guarda dalla testa ai piedi e io sbuffo
Jonatan: dunque in questa situazione c'è bisogno di una specie di "capo branco"... quindi mi offro volontario, qualcun'altro vuole?
Tutti si ritraggono, se lasciamo questo al comando finiremo in un gran casino, alzo la mano senza pensarci due volte... rimangono tutti stupiti e Shane mi guarda spaventato
Jonatan: ooh ci sarà un dibattito qui, tanto vincerò io
Mi sbatte il microfono sul braccio ed esce dalla palestra, dopo la sua uscita anche tutti gli altri escono parlando della situazione. Benji mi corre incontro
Benji: amo tu sei fuori di testa
Io: dovevo, se teniamo questo al comando finiamo tutti in merda
Shane: si ma
Io: shshshsh state tranquilli, sapete che so tenere tutto sotto controllo

Continuo nel prossimo

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