~Prologo~

209 9 1
                                    

Sofie

Andai verso casa più velocemente che potevo, le mie gambe non ne volevano sapere più di scappare.
Non sapevo perché nè come, ma avevo una stranissima sensazione di vomitare. Ma di quelle forti. E siccome ero vicino casa e non volevo fare figure di 💩 , decisi che forse sarei riuscita a raggiungerla.

Aprii immediatamente la porta con le chiavi, trattenendo il respiro. Corsi di fretta e furia in bagno una volta messo piede dentro e andai a vomitare, nel water, tutto quello che avevo nello stomaco.

Dio che schifo...eppure non ho mangiato niente...pensai.

Quando finii e nel mentre mi mantenni la coda alta con la mano, sentii mia madre bussare alla porta.
"Amore stai bene?"-chiese preoccupata sentendo i miei lamenti. E già il mio stomaco ne voleva vendetta...
Feci un respiro profondo, mi misi seduta sul water con una forza pari a quella di una formica fragilissima e cercai di smettere di tremare.
Mi pulii la bocca con un pezzo di carta igienica che avevo preso da affianco a me.
"Sì sto bene ho solo mal di pancia"-risposi mettendo una mano sullo stomaco e massaggiando cercando di non svenire. Erano giorni che mi sentivo così e non sapevo a cosa collegare il tutto. Mangiavo a schifo e ogni cosa la andavo a vomitare. Adesso avevo seriamente paura di essere malata...

"Ciclo?"-domandò lei. Ci pensai su nel mentre che mi guardavo allo specchio davanti a me. Un pensiero mi balenò in testa. Il mio ciclo è in ritardo...pensai.
"Può darsi"-risposi cercando di non risultare agitata come stavo per esserlo.

Mi alzai dal water e andai subitissimo verso il calendario appeso al muro e contai quanti giorni di ritardo avevo nel mio ciclo. Di solito quando mi doveva venire qualche giorno prima avevo vomito e mangiavo a schifo. Ma non mi era venuto...quindi voleva dire solo una cosa...ero incinta?

Ma no! che dico? Non ho un ragazzo! E poi non sono così irresponsabile...o forse sì? Pensai.
C'era una cosa in particolare che mi faceva sospettare...il mese prima ero andata a una festa a LA, il compleanno di Tony Lopez ( sì ero riuscita ad entrarci senza essere scoperta essendo una grandissima fan). Mi ricordai ogni dettaglio di quella sera, o per meglio dire della notte che passai con l'uomo che mi aveva messo ( sperai di no) incinta...

Flashback ( linguaggio violento ed esplicito)

Quella notte mi ritrovai con la testa di quel ragazzo tra le mie gambe, che imploravano pietà al suono di quella lingua che leccava tutti i succhi del mio clitoride. Mi teneva stretta ai fianchi per non farmi scappare mentre con le mani stringevo le coperte e gemevo come una vera tro1a.
Non riuscivo a ragionare lucidamente, non solo per via dell'alcol, ma per la mia mente che era invasa dal suo profumo e dalle sue mani che isploravano il mio corpo. I suoi baci dal mio collo, al mio petto e di nuovo verso la mia vagina pulsante non smettevano di mandarmi in estasi.
Gemetti a ogni singolo tocco. Era pura goduria.

Poi mi penetrò prima lentamente facendomi aggiustare alla sua lunghezza ( e grossezza 😳) e mi ritrovai a essere un mix di gemiti mentre le sue spinte diventavano sempre più fatali e mi avvicinavo all'orgasmo.
Ebbene sì, stavo scopando con uno sconosciuto e pensate un po'...era la mia prima volta.
Un suo dito si posò sul mio clitoride che disegnava cerchi perfetti mentre sentii la sensazione nello stomaco farsi sempre più grande e il suo respiro incontrollato lo rendeva ancora più vicino.
Inarcai la schiena a così tanta goduria e venni, urlando e tremando per via di tutte le volte dopo.

Fine flashback

Ora che avevo ricordato tutto, mi maledii mentalmente per quella notte. Come avevo fatto a dimenticarmelo? Forse per gli esami di maturità che dovevo affrontare?
O mio Dio...decisi comunque di fare un test e di non passare a conclusioni affrettate. Ma questo, dopo averlo fatto, risultò positivo. Non potevo crederci.

Ero incinta di un uomo che non conoscevo.
Appena lo dissi a mia madre, io in lacrime e lei inorridita, schifata, mi cacciò di casa. E essendo che avevo solo lei e nessuno mi poteva difendere ( mio padre morì 3 anni fa in un incidente stradale) fui costretta ad andarmene.

Mi feci le valigie in lacrime. Non sapevo che fare. Avevo solo 17 anni ed ero incinta.
Decisi di dover a tutti i costi trovare il padre e dopo varie indagini risultò essere Tony Lopez. Dio che situazione...

Pregnant-Tony LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora