Ora che sono pronta per uscire mi faccio il solito selfie che ti mando ogni sera. Questa volta però lo condisco con un po' di pepe: incrocio le cosce e tutto su un po' il vestito, quel tanto che basta per scoprire la balza dell'autoreggente e mostrarti il contrasto tra il colore della calza e quello della mia pelle e quello della carne più intima che rimane celato ai più e che ho deciso di mostrarti affinché la tua immaginazione possa correre fra le mie gambe. Ti vedo sai, mentre te lo meni, mentre guardi la mia foto e la tua verga prende vigore stretta nel palmo della mano; quasi posso sentire il tuo fiato che si fa corto mentre la tua erezione prende vigore immaginando se indosso lo slip oppure lo sto per lasciare lì sul letto dove lo avevo preparato e, vorrei essere lì mentre leggi il messaggino che ti conferma che la mia intimità è nuda ed è pulsante e umida alla sola idea dell'effetto che ti fa questa idea e poter vedere la tua eccitazione che si tende e gonfia di piacere esplode pensando a me.