Bello e Dannato:Alexander

1:inizio

Oggi è una bella giornata, il sole splende e io Evelin, una semplice ragazza di 19 anni devo alzarmi presto per andare a scuola.
Sono sola o meglio, ho un padre ma è come se non ce l'avessi mentre mia madre mi ha abbandonata quando ero appena in fasce lasciandomi quindi da sola a badare ad un padre che neanche mi vuole e che ogni giorno mi da la colpa della sua fuga.
Purtroppo per me non sono la classica ragazza che va a scuola e nel tempo libero si giostra tra fidanzato e amici perché  mio padre, dopo aver perso il lavoro si è dedicato all'alcol e al gioco d'azzardo indebitandosi talmente tanto da costringere me a lavorare e quando riesco anche ad andare a scuola.
Dopo questo prologo sulla mia vita mi alzo dal mio amato letto e comincio a sistemarmi per andare a scuola e con dei passi da bradipo arrivo in cucina dove trovo mio padre sdraiato sul pavimento con vicino una bottiglia mezza vuota di whisky ma,come ogni mattina decido di ignorarlo ed esco dalla porta di casa.
Dopo aver finito le 5  ore di lezione torno nella mia umile dimora e inizio a prepararmi per la serata e voi vi starete chiedendo... Dove devi andare? Ebbene, l'unico lavoro che ho trovato che mi permette di studiare è la barista in un night club, ma tranquilli è, poteva capitarmi di peggio, potevo finire a fare la ballerina in qualche locale notturno  e invece per una volta la vita mi ha concesso una gioia e mi sono ritrovata in un night club ma non come ballerina bensì come barista.
Dopo 2 ore passate a sistemarmi decido di andare e con poca voglia mi dirigo verso la fermata del bus, salgo e nell'arco di 10 minuti sono arrivata al Lux o meglio conosciuto come "luogo di ritrovo per i personaggi della malavita"
Entro nel locale e nel giro di pochi minuti arrivo al camerino dove lascio i miei oggetti personali e successivamente passo nell'ufficio del capo il quale, mi avverte che oggi il Lux avrà solo 10 persone perché ci sarà un incontro riservato tra due boss.
Così,mentre aspetto il loro arrivo io e la mia collega ci mettiamo a sistemare i tavoli e a pulire ancora una volta la sala principale.