Prologo.

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-ALLORA QUESTA STORIA NON È MIA,MA È UNA TRADUZIONE E SONO STATA AUTORIZZATA A TRADURLA DALLA SCRITTRICE.SPERO VI PIACCIA,A ME È PIACIUTA TANTISSIMO,È LA MIA PRIMA TRADUZIONE,SCUSATE PER GLI EVENTUALI ERRORI l'autrice è obvrien .

"Perché vai via?non mi puoi fare questo,io ti amo"
"Liam,io ho pensato a tutto questo,il nostro amore è proibito,è sbagliato,ogni cosa è sbagliata,la nostra relazione non é approvata dagli dei,dal destino"

-

"Tu lo ami o no?"
"Si"
"Bene,io credo che tu debba tornare da lui e lasciarti tutto alle spalle"

-

"Sei tornata?"
"Non ti ha fatto piacere rivedermi?"
"Sí ma non in questo modo...ti ha fatto male?"
"Non più di quanto ce ne siamo fatto noi non stando insieme."

-

Una storia d'amore animata,tortuosa,pericolosa, rischiosa con intrighi e colpi di scena.
Quanto può sopportare un amore,se la ragazza ha come fratellastro Liam,che la provoca?

-prologo
"Ciao sono Lindsay Horan,ora non posso rispondere,lasciate un messaggio e io vi richiamerò,arrivederci!"

Lindsay non ha risposto di nuovo,cosa diavolo ha quella ragazza?

Comunque sono Virginia Styles ho sedici anni da circa un mese,ho i capelli biodi e gli occhi verde/celeste chiaro però delle volte diventano marrone chiaro.Sono la figlia di Anne Cox e Des Styles ,ho due fratelli più grandi: Gemma,che ha ventidue anni,ma non vive con noi perché si è trasferita negli Stati Uniti da due anni,ed Harry,lui ha diciotto anni.

I miei genitori hanno divorziato quando avevo cinque anni,non è mai stato facile per me,io ero piccola ma sono stata in grado di capire molto bene che cosa era successo tra loro.
Io ed Harry eravamo molto legati.
Certamente,anche noi,come tutti i fratelli,abbiamo avuto delle divergenze, e le abbiamo ancora,ma ci amiamo molto,lo stesso con Gemma.

Ma Harry era l'unico che mi abbracciava,confortava e proteggeva quando i miei genitori avevano qualche discussione,poiché Gemma era la più grande,quella che aveva capito meglio la situazione,era quella che stava peggio,si chiudeva in camera,piangeva e pensava,come una normale ragazza di undici anni.

Mia madre l'anno scorso ha sposato il padre di uno dei migliori amici di Harry,Liam Payne,anche lui diciottenne.

All'inizio era un po' difficile vivere con Liam e suo padre,ma poi io ed Harry abbiamo iniziato a sopportare e ad amarli,anche se io e Liam siamo in disaccordo su qualche cosa perché lui mi tratta come se fossi sua sorella di due anni.

Povero lui,ha due sorelle più grandi una di ventun'anni e l'altra di ventitré,lui si è sempre sentito come il più giovane della famiglia.
Così questa volta ha trovato qualcuno da trattare come "il piccolo della casa".

-Cosa stai facendo? Stai chiamando il tuo ragazzo-era Liam,che era apparso come un fantasma,pronto a rompere le palle.

-no,sto provando a chiamare Lindsay,ma sfortunatamente non risponde-gli risposi con calma.- Ma che ti frega se chiamo Louis?-

-oh niente,ma farà arrabbiare Harry,ti ricordi l'ultima volta?- rispose malizioso e soddisfatto di se stesso,mentre prendeva una Red Bull dal frigorifero.

A quelle parole mi alzai da divano sul quale ero seduta e rincorsi Liam.

-Quello che è successo l'ultima volta non ti riguarda, perciò stanne fuori e preoccupati delle troie che ti scopi, okay?-gli dissi puntandogli il dito contro e avvicinandomi a lui,che rideva ad ogni singola parola che dicevo.

-babe,non riscaldarti,ti voglio solo ricordare cosa ha fatto il tuo ragazzo circa tre settimane fa-lui mi baciò la testa e andò da Harry,Io odiavo molto quando faceva lo stronzo ma dolce allo stesso tempo

Dopo aver parlato con Liam,decido di inviare un messaggio a Louis,per sapere come si sentiva e se il suo braccio gli faceva male.
Se lo era rotto tre settimane fa,dopo la lotta con Harry,che non voleva che mi frequentassi con lui per colpa di una delle loro stupide liti;così,dalle offese,sono passati alle mani:risultati?

Louis ha un braccio fasciato ed Harry ha lo zigomo rotto e il labbro ferito,molto bene.

Ma prima che prima che potessi trovare "Lou" nella mia rubrica,Lindsay mi stava chiamo'.

-Hey tesoro,ti stavo chiamando-le dissi.
-Ho visto,come stai?-rispose lei.
-bene,però mi manchi,senza di te io mi annoio perché sto ventiquattro pre su ventiquattro con Liam ed Harry,e parlano sempre di femmine,sesso e scommesse!- le dissi e lei scoppiò a ridere.

-mi manchi anche tu tesoro,vorrei che fosse domenica per rivederti-mi disse.

-si,anch'io,ma oggi è mercoledì,io non ritorno a Londra per i prossimi quattro giorni,che questi per me sono come quatto noiosissimi mesi-le dissi.

-puoi stare con tua madre,no?-mi disse,ovviamente Lindsay.
-Se lei non stesse tutto il giorno con Geoff e i suoi stupidi amici...Sembra che per lei io non esista!-
-cosa stai dicendo? È normale che stia con Geoff è il loro anniversario di matrimonio e loro hanno voluto spendere i soldi alle Hawaii con la famiglia,cosa c'è di strano?!-esordi'.

-ma io non so se lei sa che sono anch'io parte della famiglia,e poi i nuovi sono Geoff e Liam,non
io-protestai.

-ascoltami,se tu dicessi che ti capisco,ti direi una bugia,perché non so cosa provi,mi dispiace...-mi disse.
-Comunque,ci sono dei bei ragazzi laggiù,escluso Harry?-mi chiese.
-si,ci sono,ne ho incontrato uno quando stavo surfando,la l' ho baciato e siamo usciti,ma poi abbiamo chiuso-le risposi.

-Fammi indovinare,Louis?-provo'a indovinare lei.
-ti ho già detto che sei un genio?-
-babe,lo so-

Io risi.
-tu hai ragione,lui mi piace ancora..-
-lo sai,non men'ero accorta?-
-Andiamo Liz,ci siamo sentiti per otto mesi,ci siamo lasciati contro la nostra volontà,cosa pensi che provi?-le chiesi.
-Innamorata,penso-mi rispose.
-tu si che mi capisci-risi.

Io smisi di parlare con Louis perché Hazza e Liam erano andati a casa sua per pestarlo,così ho dovuto rompere.

-Lindsay,io devo andare,ci sentiamo dopo-le dissi.
-okay,ciao tesoro-
-ciao-
Sentii i ragazzi vicino a me ridere e guardarmi.

-oh,lo so che stavate parlando di me,lo vedo-soffiai prendendo una mela.
-Hai chiamato Lou?-mi chiese Harry smettendo di ridere.
-Sono affari vostri?- risposi con un sorriso falso.
-no,però ascoltami,io volevo sapere se lui vuole vedere anche l'altro braccio rotto.-ridacchiò dando un cinque a Liam.

-Oggi noi ci siamo svegliati con la simpatia-dissi ironica,andando in camera.
-Ciao sorellina!- mi dissero.

Quanto non li sopportavo da uno a dieci?

Esatto,undici.

Andai nella mia stanza,mi gettai a peso morto sul letto,presi le cuffie e iniziai ad ascoltare la musica,sperando che la domenica arrivasse davvero molto presto.

She is my little sister ✞Italian translation✞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora