12.

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Dopo la domanda inaspettata di Jimin, Sophia si sbrigò a finire e si dileguò con una risposta vaga.

Appena uscita dal camerino si ricordò di dover andare dal ragazzo che occupava i suoi pensieri ed andò leggermente nel panico.

Fece per 5 minuti avanti e dietro difronte alla porta e poi entrò.
Il ragazzo era già sulla sedia con gli occhi chiusi

Probabilmente dorme

Pensò avvicinandosi a lui.
Gli posò una mano sulla spalla e lo chiamò
-Taehyung?- con lentezza alzò le palpebre e la guardò.

Poi si ricompose ed aspettò che Sophia si mettesse a lavoro.

Niente frecciatine,
Niente toccatine.
Solo il silenzio.

Lei approfittò del momento per fare subito il suo lavoro ed andare via di lì.

Dopo un po' Tae spezzò quel silenzio
- Allora Bamb- Sophia, mi farebbe molto piacere se tu venissi a pranzo con me-
Si stupì persino lui con quanta educazione aveva offerto l'invito alla ragazza.

Lei si prese un momento per riflettere. In effetti aveva bisogno di chiarire la situazione con Taehyung e in bar non sarebbero rimasti soli.

-ok, ma solo per oggi- il ragazzo le riservò un sorriso diverso dalle altre volte. Era genuino, dolce e con una forma quadrata.

Anche quella volta si era scordata di Jungkook...

Quando finì di posare, il castano andò saltellando verso Sophia con l'intento di prendersi un caffè e parlare di loro.

Quest'ultima invece si fece prendere dal panico capendo l'errore enorme che aveva fatto.
Aveva accettato l'appuntamento di due ragazzi nello stesso giorno.

Così facendo finta di non averlo visto si chiuse nel bagno e prese il telefono.
Aveva una sola possibilità di salvezza e quella era Jimin.

- pronto Jimin, ho bisogno del tuo aiuto -
Iniziò la chiamata e gli spiegò la situazione, ma senza troppi dettagli
- trova una scusa per allontanare Jungkook. Devo proprio chiarire una faccenda importante con Tae-
Il ragazzo accettò nonostante fosse dubbioso.

Dopo 2 minuti le arrivò un messaggio
Jk è con me, non ti preoccupare. Ma non farti vedere! Gli ho detto che avevi un impegno familiare

Avrebbe dovuto trovare un modo per sdebitarsi con il rosa.

Uscì lesta dal bagno e senza farsi vedere uscì dal retro, dove incontrò Taehyung.
I due si salutarono e salirono in macchina.

Il traguitto fu silenzioso, ma non fu un peso per nessuno dei due.
Arrivarono ad un piccolo locale di ramen e presero posto.

- allora, si può sapere tutta questa voglia di uscire con me?- chiese svogliata
- te l'ho detto, perché mi piaci e voglio conoscerti - rispose con tranquillità
Lei Arrossì automaticamente.
- e perché ti sei approcciato a me in quel modo? Lo sai che è un esagerato- chiese ora con una voce più dolce

- per questo ti chiedo scusa, non so cosa mi sia successo. Sei la prima persona gentile che incontro alla big hit, sono tutti così rigidi! Il primo giorno ti avevo vista scherzare con Jimin e Jungkook ed ho visto come andate d'accordo...  Ho solo pensato ai miei pensieri animaleschi e non a stringere qualcosa diverso con te -
Era scioccata da quella confessione.
Aveva totalmente sbagliato a giudicarlo e se ne vergognava.

- è tutto ok Tae, ricominciamo da capo ok? Cancelliamo questi 3 giorni-
Gli allungò una mano che prontamente le strinse per accettare il patto.

Un'altra scossa. Sophia sentiva quella sensazione solo con lui e non riusciva a capire il motivo

Sarà l'ansia

Make-up || KTH; JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora