Mi alzo di scatto dal letto, così velocemente che rischio di perdere l'equilibrio e cadere.
《Cos'è stato quel rumore?》
Penso fra me e me ancora trafelato dal brusco risveglio.
Guardo l'orologio pensando fosse ancora notte fonda, ma invece mi rendo conto che esso segna le 4.15 del mattino.
Lentamente mi alzo e vado a controllare se ci sia qualcuno in casa dato gli strani rumori uditi poco prima.
Do una rapida occhiata in giro, ma mi rendo conto non ci sia nulla; perciò decido di tornare a letto.
Una volta coricato faccio un po' fatica a riprendere sonno, ma credo sia normale data l'ansia che ogni minuto si fa sempre più profonda e ingestibile.
Stamattina devo fare una verifica che spero mi faccia recuperare matematica.
Sono sempre stato una frana in matematica, tutti quei conti e quelle formule non fanno proprio per me.
Preferisco le materie umanistiche come letteratura e storia ad esempio.
Dopo un'altra mezz'ora riesco finalmente a prendere sonno e mi addormento nonostante il leggero mal di testa e il senso di inquietudine.
*2 ore dopo*
La sveglia sta suonando ma non ho la minima voglia di alzarmi, vorrei solo restare a letto dopo la nottataccia appena trascorsa.
Spengo la sveglia ancora assonnato e lentamente comincio a camminare verso la cucina.
Purtroppo oggi mamma aveva il turno di notte e quindi la vedrò solo dopo scuola; anche se probabilmente starà dormendo.
Vedo poco mamma a causa dei turni che ha in ospedale, ma almeno la vedo quasi ogni giorno a differenza di mio padre.
Ho una fame da lupi, ma mi rendo conto di essere in ritardo e di non avere tempo di preparare la colazione dopo la doccia, così mi dirigo verso l'armadio.
Apro le ante del armadio in tutta fretta, così velocemente da far sbattere un'anta sul muro e fare una crepa.
《Ci mancava solo questa!》
Resto per un paio di minuti a guardare la crepa, ma ormai il danno è fatto.
Sono sicuro che dopo scuola troverò una soluzione per questo e forse riuscirò a evitare che mia madre se ne accorga.
Dopo aver indossato un jeans e una felpa rossa metto lo zaino in spalla e mi dirigo verso l'uscita.
Spalanco la porta ancora intrappolato fra le mille preoccupazioni:
Come sarà la verifica di oggi?
Non ho notizie da papà da quando è andato in missione, starà bene?
Come faccio a riparare una crepa sul muro?
Come starà mamma dopo questa estenuante notte al lavoro?
I pensieri spariscono nel momento in cui varco la soglia di casa.
Vedo un' infinita distesa di case e condomini.
Niente parchi, niente ospedale, niente comune...solo case su case.
Non sapendo cosa fare mi precipito per strada, ma tutto ciò che sento è un silenzio agghiacciante.
Provo a urlare, ma non ottengo nessuna risposta.
Sono solo.
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4.15
Mystery / ThrillerAiden Blevins un diciassettenne come tutti gli altri si trova, dopo una notte insonne, catapultato in un posto a lui sconosciuto. Lui e altre persone non sanno il motivo per il quale si trovino lì, ma cercheranno di scoprirlo nonostante i mille avve...