𝑴𝒚 𝑯𝒆𝒓𝒐 𝑨𝒄𝒂𝒅𝒆𝒎𝒊𝒂 ➪ OɴᴇSʜᴏᴛ

Denki Kaminari × Reader

N.a. (Victoria)~

<<Quirk: riesce a creare del vapore che prende la forma di una nuvola. Lo può usare per attaccare, difendersi, volare e trasportare fino a tre persone nelle missioni di salvataggio al suo stato d'allenamento attuale>>

"Hey, è successa una cosa incredibile! Ve la racconto!" disse Sero Hanta a Denki Kaminari e Minoru Mineta.
"Che tipo di cosa?" chiese il ragazzo viola.
"Vietata ai minori!" continuò entusiasta il corvino.
"Ti ascolto" rispose Mineta.
"Vedete quella ragazza dello Shiketsu che indossa la calzamaglia?"
"Sì" rispose il biondo.
"Se stai per dire che è carina, beh, sappi che non è abbastanza" disse il ragazzino dai capelli viola. "L'ho guardata per tutto il tempo e-"
"L'ho vista completamente nuda nell'ombra, era nascosta sotto ad una roccia con Midoriya!" esclamò il corvino.

Io, noncurante del discorso al quale il mio ragazzo stava partecipando, continuai a parlare con Ochaco, Tsu e Izuku.
"Infine sono passata per un pelo, ma stavo per-"
"Midoriya!" esclamarono all'unisono Mineta e Denki avvicinandosi.
"Che stavi facendo, bastardo?! Mentre eravamo in pericolo per di più!"
Guardai in basso verso Mineta curiosamente.
"Ti sembrano cose da fare durante un esame? Ma sei serio?" chiese Denki.
"Che succede?" domandai inutilmente.
"Ahia! Smettetela, ma che vi prende?!" esclamò Izuku.
"Non fare il finto tonto! Cosa stavi combinando con quella, eh?!" urlò Mineta indicando una ragazza di un'altra scuola.
Ora, a ricevere uno sguardo incuriosito, era il turno di Midoriya.
La ragazza in questione si girò verso di noi, sventolando la mano con una specie di sorriso.
"Questo è un gesto d'intesa che due persone si scambiano quando entrano in intimità, no?!"continuò il ragazzo viola.
Li guardai scuotendo la testa.
"Ti avevo sottovalutato, specie di dongiovanni coi capelli mossi!" esclamò Denki.
"Ah, ho capito, dev'esser stato Sero" mormorò il mio migliore amico.
"Comunque vi sbagliate, non è andata come pensate!" si affrettò a continuare. "Era una questione di quirk! In realtà non ci ho capito molto, ero parecchio spaventato!"
"Però l'hai comunque vista nuda, no?'' domandò il biondo in conferma.
Strinsi le mani a pugno incrociando poi le braccia al petto.
"E anche se fosse?" mormorai adirata, ma a quando pare non se ne accorsero.
"E-ecco, b-beh...-"
"L'hai vista nuda o no?" fece Mineta.
"Sta sventolando ancora la mano! Fin dove vi siete spinti voi due?!"
"Ti ho detto che non è come pensi!"

Lanciai un'altra occhiata torva a Denki, che stavolta sembrò notarla, infatti scelse di lasciare Izuku a Mineta per avvicinarmisi.
" <L'hai comunque vista nuda, no?> " dissi scimmiottando la sua voce guardandolo male.
Lui ridacchiò sotto i baffi, ottenendo un'altra occhiataccia da parte mia.
"Ti pare il caso?!" esclamai stupita.
Le prove che effettivamente fosse un pochino pervertito le ho sempre avute, ma non immaginavo che arrivasse a fare apprezzamenti su un'altra ragazza dicendo senza peli sulla lingua di esser geloso per non averla vista nuda mentre era impegnato!

"Ha-ha-ha, mi senti come rido?" domandai con una nota di acidità, mentre lo guardavo lievemente schifata.
Lui provò ad avvicinarsi per abbracciarmi, ma gli misi una mano sul petto.
"Ma-"
"Ma un cazzo, Denki. Se sei così geloso di Izu-kun perché ha visto quella ragazza nuda, va da lei, falle usare il quirk e guardala. Sono stanca dei tuoi comportamenti, va bene l'età e tutto, ma non ho la benché minima voglia di starti appresso per evitare di vederti sbavare per ogni minima cosa che abbia due gambe e due tette!" sbottai trattenendo le lacrime.
Lui tentò nuovamente di dire qualcosa, ma io lo fermai.
"Abbiamo chiuso. Sono stanca, non sono il giocattolino che tiri fuori al momento del bisogno. Cercami quando avrai messo a posto i pensieri, sempre se sei sicuro di trovarmi ad aspettarti" dissi per poi scappare via.

Continuai a camminare incurante sia dei richiami di Denki che di quelli dei miei amici. Mi appartai in un angolo remoto della sala, feci apparire una nuovoletta e mi sedetti sopra a gambe incrociate per poi volare un po' in alto  per evitare di esser disturbata. Con immensa gioia notai che nessuno si stava curando del mio comportamento.
Le lacrime si formarono nuovamente, tentai di ricacciarle indietro ma un paio me ne scapparono.
"(Nome)! È tutto okay?"
Abbassai lo sguardo e vidi il mio migliore amico giù. Creai una scaletta di nuvole per farlo salire. Dopo pochi secondi si sedette accanto a me e inizialmente i suoi capelli verdi mi coprirono la visuale.
"Ho sentito e... mi dispiace" mormorò. "Non è colpa tua" sussurrai trattenendo un singhiozzo. "È solo... sono stanca" dissi per poi abbracciarlo di slancio scoppiando a piangere. Lui ricambiò l'abbraccio passandomi una mano tra i capelli (colore capelli) con il tentativo di calmarmi.
"Almeno adesso è libero di sbavare appresso a chiunque lui voglia" borbottai staccandomi dall'abbraccio mentre mi asciugavo il volto, anche se l'espressione triste non si levava dal mio volto.
"Non sta saltando di gioia, ci sta male pure lui" mi disse indicandolo lievemente con la testa. Gli buttai un'occhiata. Era dall'altra parte della stanza e si teneva le mano tra i capelli mentre stava appoggiato con la schiena al muro, sussurrando qualcosa a Kirishima e Sero.