Il ragazzo misterioso II

Adesso cambia tutto .

Sono arrivato a Londra da solo due mesi e ancora non ricordo la strada per tornare a casa.
"Lorenzo mi accompagni? Non so come arrivare a casa".
"Certo frà, ma comunque devi spiegarmi come fai a non abituarti alle strade o comunque a saperti orientare".
"Non lo so nemmeno io, ma sai, per abituarmi a Roma ci sono stato due anni, quindi immagina quanto devo starci per Londra!"
Scoppia a ridere e saliamo nella sua macchina, un Audi A1.
Lorenzo è il mio compagno di stanza al collage, come me, è italiano, ma viene da Palermo.
Ha 21 anni ed è il solito ragazzo che se la tira, ma se lo conosci bene capisci che è dolcissimo, timido e anche un grande romanticone.
Anche, se appunto, non sembra.
"Quindi oggi mi lasci solo nella stanza? Che devi fare a casa di così tanto importante?"
"Lorè ti lascio per una sera, scopati qualcuna nel frattempo. Ho bisogno di stare da solo, devo chiamare i ragazzi a Roma e capire la situazione, essendoci le vacanze estive tra poco, ho pensato di scendere per almeno un mese, quindi, devo capire cosa fare."
"Okay."
Cala il silenzio finché arriviamo a casa mia, mi fa scendere e va via senza nemmeno salutare.
Ho dimenticato di aggiungere che lui è abbastanza permaloso e se la prende per qualsiasi cosa.
Entro nella mia grande casa, ma vuota allo stesso tempo.
Mi cambio, mi metto seduto sul balcone e digito il numero di Cris.
Bip...

Bip...

Bip...

Suona per tutto il tempo, ma non risponde nessuno.
Richiamo.
Nessuna risposta.
Richiamo un'altra volta.
Nessuna risposta, di nuovo.
Chiamo Marco.

Bip...

Bip...

"Pronto..?"
Sento che ha la voce rotta dalle lacrime che sta trattenendo.
"Weee, buongiorno, come state? Che state facendo?"
Nemmeno riesce a rispondere che scoppia a piangere.
"Marco che succede?"
"N-non c'è più!"

Si chiude così la chiamata.

Di cosa stava parlando?
Ma soprattutto, di chi sta parlando?
Provo a richiamarlo, ma niente, cellulare spento.
Provo a chiamare Gaetano, ma nemmeno lui risponde.
Non so cosa sta succedendo, ma c'è qualcosa che non va.
Pensai subito di prendere un biglietto per Roma e andarci ora stesso, ma non ci sono voli.
Adesso che faccio?
E se fosse successo qualcosa alla piccola Cris?
Provo a chiamare il dottore Federico, ma nemmeno lui risponde.
Richiamo Marco, ma non risponde.
Vado a farmi una doccia per rilassarmi e pensare cosa fare, ma poco prima di entrare in doccia mi arriva un messaggio da Gaetano...