capitolo 8

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-Allora il gioco consiste nel farci delle domande sulla nostra vita-

Si spiegò meglio,era un gioco stupido e lo sapeva ma voleva sapere tutto sulla vita della ragazza e per fortuna ne avevano di tempo;per stare più tranquilli erano andati nel parco che si trovava più o meno due isolati da casa della ragazza.

-Allora inizio io-

Disse Skyler mentre riprese a torturarsi il labbro inferiore.

-Quanti anni hai?-

Era una domanda banale però non sapeva davvero quanti anni avesse il ragazzo di fronte a lei.

-Io ho 22 anni-

La ragazza rimase a bocca aperta,oddio così giovane e già insegna,pensò.

-E come hai fatto ad avere il ruolo di  professore?-

Il ragazzo si sistemò meglio sulla panchina,forse non avrebbe dovuto fare una domanda del genere.

-Se preferisci non rispondere io...-

Il ragazzo la interruppe e le fece un sorriso facendo sbucare dal nulla le sue fossette che erano state illuminate dal lampione situato vicino la loro postazione.

-Io frequentavo la New York University ero così felice che mi avevano scelto visto che si erano presentati così tanti ragazzi,un giorno però mio padre mi chiamò dicendomi che mi aveva trovato un lavoro,io ero andato in quella università proprio per la letteratura inglese,volevo e voglio continuare gli studi ma ora mi trovo seduto dietro a una cattedra ad insegnare.Possiamo dire che sono stato raccomandato e mi odio solo al pensare che tanta,tantissima gente sta a casa con la disoccupazione nelle mani,mentre io sono a lavoro è un campo così nuovo e non so da dove iniziare.

La ragazza annuì velocemente,aveva detto la cosa giusta Harry ma lei voleva aggiungere una frase.

-Ricorda che noi giovani siamo il futuro-

-Grazie,mi sento meglio-

La ragazza ridacchiò perché non gli aveva detto di tanto confortante ma aveva fatto del suo meglio.

-Ora tocca a me te ne devo fare due,cosa vuoi fare da grande?-

-Bella domanda,allora da grande mi piacerebbe fare la psicologa infantile, mi piace il fatto di aiutare la gente che ha problemi-

-La seconda domanda,da chi hai preso quei occhi? Lo so che è una cosa abbastanza stupida ma sono fantastici,così trasparenti, di danno l'aria da Santa-

Skyler scoppiò a ridere seguita dal ragazzo di fronte a lei

-Gli ho presi da mia nonna,lei era una donna spettacolare,eravamo uguali,ora lei non c'è più mi manca così tanto.-

Disse abbassando lo sguardo mentre una lacrima traditrice le stava percorrendo la guancia,l'asciugò velocemente e riprese il discorso

-Sai i miei compagni delle medie,mi chiamavano occhi di ghiaccio cosa buffa no?-

-Per niente-

Si guardarono per secondi che a Skyler sembravano minuti,ore.

-Tocca a me,situazione sentimentale?-

Skyler non sapeva da dove gli era uscita quella domanda,era imbarazzata.

-Single, ora tocca a me primo bacio?-

Tasto debole, non l'aveva mai dato voleva aspettare la persona giusto.

-Emh.....mai dato-

-Come mai dato?-

Era abbastanza sorpreso,lei una bellissima ragazza non aveva mai dato il suo primo bacio?,pensò

-Si non l'ho mai dato c'è qualche problema?-

Sbottò prima di alzarsi da quella panchina e diede le spalle al ragazzo abbassando la testa.

-Hei,non ti sto giudicando-

Disse alzandosi anche lui da quella panchina per poi raggiungerla e prendendole una mano la fece girare

-Ti piacerebbe darne e riceverne  uno?-

N\A
Ciaooo nuovo aggiornamentooo.

Fra poco arriviamo a mille visualizzazioni,sono contentissima
Grazie di tutto.

The professor||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora