Fake | Changlix

Quarantadue

Terza persona

Erano passati due mesi dalla festa, che era stata anche l'ultima volta dove Felix lo aveva visto. Da quando Felix e Seungmin lasciarono il dormitorio non sono mai tornati a scuola dovendo occuparsi delle responsabilità da eredi. Felix iniziava a sentirsi meglio, iniziava a superare tutto.

Beh, era quello che pensava... Ma si sbagliava.

"La famiglia Seo?"

Il padre annuì, "Per questa volta avremo una cena con i nostri rivali. Può essere un incontro interessante dato che non ci abbiamo mai parlato molto."

Felix annuì continuando a mangiare cercando di ignorare il fatto che avrebbero incontrato la famiglia Seo.

"Oh e porta il tuo fidanzato con te." Disse il padre.

Felix lo guardò alzando un sopracciglio, "Cosa? Perché devo portare Hajoon con me?"

"Beom Hajoon farà presto parte della nostra famiglia, Lee Felix. Poi sono sicuro che anche il foglio di mr. Seo porterà la sua fidanzata, ne ha una no?"

"Come se mi importasse." Mormorò Felix roteando gli occhi.

Il padre ridacchiò in risposta ma alzò le spalle continuando a mangiare. Il padre sapeva la storia che suo figlio aveva avuto con l'erede della famiglia Seo. Da quando Felix lasciò la casa lui lo aveva controllato per vedere se stava bene, quindi sapeva che aveva avuto una relazione complicata con quel ragazzo.

Finí velocemente di mangiare e lasciò il tavolo. Il suo umore era peggiorato e ovviamente la famiglia lo notò. I suoi genitori si scambiarono uno sguardo quando il minore se ne andò, il padre ridacchiò.

"Ancora lo ama." Disse.

"Si, definitivamente." Aggiunse la madre.

"Non potrei essere più d'accordo." Disse Minho.

Quando Felix chiuse la porta di camera sua sospirò e si lascio cadere sul letto. Fissò il soffitto per un paio di secondo prima di cambiare posizione e prendere il suo telefono digitando un numero preciso.

"Cosa?" Disse la persona al telefono.

"Join-ah, incontriamoci domani."

"Perché?"

"Abbiamo qualcosa di cui parlare riguardo la famiglia."

"Non puoi dirmelo al telefono?"

"Posso, ma devo incontrarti."

"Guarda Lix, non posso. Voglio guardare-"

"Domani al Seoul Aroma Café alle otto di mattina. Non arrivare in ritardo."

"Perché tu-"

Chiuse subito la chiamata in modo che l'altro non potesse ribattere.

Da, quando i due si erano incontrati per il matrimonio arrangiato, Hajoon e Felix sono diventati sempre più vicini-beh, come gatto e cane per essere esatto. Ma sono più a loro agio insieme, solo che spesso litigano per cose a caso facendosi arrabbiate a vicenda.

Lasciò il suo telefono e continuò a fissare il soffitto sospirando nuovamente prima di addormentarsi.

*****

Felix

"Sei in ritardo."

Alzò il telefono facendomi vedere l'orario, "Sono le otto e zero uno, so solo un minuto in ritardo." Si difese.

Incrociai le braccia guardandolo, "Sei comunque in ritardo."

Roteò gli occhi e si sedette appoggiando la testa sulla sua mano, "Quindi? Di che volevi parlare?"