12.4- La notte di San Lorenzo

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*Scritta nella sera/notte di San Lorenzo*

Questa è la notte di San Lorenzo, quando le stelle, piccoli fuochi, sfrecciano nel cielo e si adagiano in un luogo remoto dell'universo.
Sono fuori al terrazzo, distesa su un'asdraio, mentre con tratti dolci del mio viso fisso le stelle.
Con le labbra dischiuse sono pronta a sussurrare il mio desiderio, che mi urla di essere esposto alle stelle ma di voler essere taciuto a chiunque altra cosa o persona.
Perchè solo le stelle sanno custodire il tuo segreto.
Solo con loro puoi confidarti.
Mi affascina come dei puntini possano farmi battere il cuore, lo trovo così inspiegabile da farmi chiedere se sono poi così strana.
La Stella più luminosa luccica solo se sai vederla luccicare altrimenti rimarrà sempre ferma, vuota di qualsiasi cosa.
Quella Stella, quella più grande, è la Stella che toccherò con le punte delle dita, con i polpastrelli per accarezzarla.
La porto nel cuore senza però mai impossessarmene, perché se ami l'essenza di qualcosa o di qualcuno lo lasci vivere anche senza la tua persona.

𝐑𝐈𝐌𝐄 (𝐍𝐎𝐍) 𝐑𝐈𝐔𝐒𝐂𝐈𝐓𝐄|| 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐈𝐄𝐑𝐈 𝐈𝐍 𝐑𝐈𝐌𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora