✨Vita con le nazioni✨

Benvenuti!!

Ciaooo piccoli lettori, in questa "storia" ci sarà tanto disagio e poca innocenza, detto questo buona lettura!
P.S. mi scuso in anticipo per vari errori e sviste

Erano circa due mesi che vivevo con le varie nazioni... non è stato facile abituarsi a tutto quel casino tra urla e litigate che partivano ogni tre secondi, l'unica cosa a cui mi abituai subito fu il fatto che Lovino era diventato la tipica mamma del Sud, ciabatte e zoccoli che volavano qua e la, alle 6 apriva le finestre perchè:" la casa adda pigghia aria" (la casa deve pigliare aria) e manco dieci minuti dopo sentivi partire l'aspirapolvere, a quel punto ti seccavi sentirlo urlare e ti alzavi, con la consapevolezza che, almeno, in cucina ti avrebbe aspettato una fantastica colazione.

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Erano circa le 11:00 e sento il telefono squillare, assonnata lo presi e risposi, mi trovai faccia a faccia con un Lovino urlante e un Feli che chiedeva disperatamente il telefono per darmi il buongiorno... ho sempre amato i miei due fratelloni ma quando facevano così mi veniva voglia di stangolarli.
Lovino continuava ad urlare cose per me incomprensibili e continuavo a rispondere:"sisi..." "si Lovi ho capito..." però ad un certo punto mi chiese se avevo capito che cosa dovevo fare, ero un po' in panico perchè non avevo minimamente ascoltato Lovino, ma intuì che dovevo pulire e fare altre cose noiose, così chiusi la chiamata, dopo varie smancerie e cose diabetiche dette da Feli.... e da buona terrona me ne fottei altamente delle cose che dovevo fare e mi misi a dormire.
Venni svegliata nel bel mezzo di un sogno bellissimo con... la mia crush..., vabbe', venni svegliata da un assonnato quanto allarmato Kiku che non ne voleva saperne di andare a mare ed era rimasto a casa, guardai l'orologio ed erano le 12:45, a questo punto capì la preoccupazione dell'asiatico e mi presi un mezzo infarto, Lovino & company sarebbero tornati tra un quarto d'ora e non avevo fatto nulla, n u l l a, feci il letto in 3,4 secondi e spazzai in tutta la casa svegliando tutti e creando un corpo militare per pulire la casa che Armata Rossa spostati proprio, eravamo io Kiku, il Magnifico, che doveva fare il suo riposino, ma lo svegliai comunque, servivano tutte le forze per vincere quella battaglia e Francis, eravamo divisi così: Feliks avrebbe rifatto i letti, Kiku i bagni, Francis avrebbe messo il cibo a tutti gli animali (quella casa sembrava uno zoo) e avrebbe iniziato a preparare il pranzo e io mi assicurai di spazzare, spolverare e lavare in tutte le stanze. Portammo a termine il lavoro tipo cinque minuti prima che arrivassero gli altri. Lovino appena arrivato sembrava un po'. incazzato, non capivo perchè, avevamo pulito tutta la casa in 10 minuti e in quella casa ci vivevamo in tipo 20 come minimo, chiesi a Lovi perchè era arrabbiato con un po' di timore:" L-lovi, p-perchè sei arrabbiato...?", lui mi guardò malissimo, come se avessi detto la cosa più stupida del mondo, dietro di lui Antonio e Gilbert si trattenevano a stento le risate, Lovi dopo un lungo silenzio disse:" Marika, ti avevo chiesto una sola cosa, compra.il.pane." Oh cazzo mi sa che non avevo capito una magic metal pipe of pain allora, cercai di salvarmi:" P-però abbiamo p-pulito tutta la casa eheh... eh..." Lovino... sorrise? Ma presto scoprì che non si era calmato, bensì il suo era un ghigno di pura cattiveria, mi aveva mandato a prendere il pane alle 13 del pomeriggio, ma il problema principale non era quello, il problema era che ero vestita di nero, ero a piedi, non c'era un filo di vento ed ero sotto il sole cocente tipico della Calabria a Giugno, arrivai a casa e invece di essere soddisfatto nel vedermi sciogliere sotto quei vestiti, si mise a giocare con l'acqua togliendomela davanti appena stavo per afferrarla, mi venne in salvo Lud che mi lanciò una bottiglietta d'acqua che aveva appena tirato fuori dalla borsa frigo, Lovino sbottò:" Rovini sempre il divertimento crucco di merda..." e se ne andò borbottando altri fantasiosi insulti rivolti a Lud che mi guardò sorridendo.