Chapter 14. Nuove esperienze, nuova vita

338 16 14
                                    

Io e Jaden siamo arrivati a casa e sono ancora le 11:30 quindi decido di andare al piano di sopra per fare un bagno caldo.
Cerco di scacciare via la sua faccia dalla mia mente ma non ci riesco.
"Perché?"
È la mia unica domanda.
Lui sa quanto abbia sofferto in passato e ha continuato con il suo stupido gioco.
Esco abbastanza presto dalla vasca da bagno perché non voglio arrivare a pensare cose assurde.
Mi asciugo velocemente e metto una maglia bianca di Josh che mi arriva alle ginocchia.
Pettino i capelli e li lascio asciugare naturalmente per non creare troppa confusione con il phon.
Scendo al piano di sotto e trovo Jad con un barattolo di gelato alla fragola in mano mentre smanetta su Netflix per trovare qualcosa di decente.
"Hey" dico sedendomi accanto a lui.
"hey, vuoi?" mi porge il cucchiaio e iniziamo a mangiare mentre guardiamo la terza stagione di Stranger Things.
"ma quindi con Mads?" chiedo dopo un po', non distogliendo lo sguardo dalla tv.
"non posso dire che va tutto bene perché non è così" sospira "non mi attrae più e inoltre sta diventando troppo ossessiva nei miei confronti e lo sai come la penso" gli do la mano e gliela stringo guardandolo negli occhi "n-non ce la faccio a lasciarla"
Continuiamo a guardarci negli occhi e sto iniziando a provare una sensazione molto strana.
Poco a poco ci avviciniamo senza neanche accorgercene ma sentiamo la chiave di casa girare nella serratura.
Nonostante ciò non ci stacchiamo dallo sguardo fino a quando "uhhh Stranger Things! Amore fammi spazio" Madison.
Io scuoto la testa per tornare alla realtà e mi accorgo di quello che è appena successo.
No.
Jaden no.
E poi lo vedo.
Davanti alla porta, sconvolto.
I nostri sguardi si incrociano ma lui lo distoglie subito.
Io continuo a guardarlo.
È-è perfetto.
Si ma è anche un coglione
Giusto.
Scuoto di nuovo la testa e mi dirigo in cucina.
Prendo del latte e lo appoggio sul tavolo.
Mi viene in mente una scena di qualche giorno fa, quando pensavo che tutto fosse perfetto.
Flash Back
Sto frugando nel frigorifero per trovare qualcosa da mangiare, cosa impossibile con un Bryce Michael Hall in casa.
Inizio a sbuffare e subito dopo una voce mi richiama.
"amore" mi giro.
E chi poteva essere se non lui.
Gli sorrido e, dopo aver chiuso il frigorifero mi avvicino a lui.
Mi lascia un soffice bacio sulle labbra che poi si trasforma in un bacio più approfondito.
Iniziamo a camminare per lo spazio della cucina fino a quando non vado a sbattere con il sedere sull'isola dove solitamente mangiamo.
Lui sorride sulle mie labbra e io autonomamente mi siedo sul lungo tavolo di marmo, posizionato al centro della stanza.
Allargo leggermente le labbra così da farlo stare più comodo.
"promettimi che qualunque cosa succeda rimarrai sempre con me" mi dice ancora sulle mie labbra.
Mi stacco dal bacio per prendere fiato.
"solo se me lo prometti anche tu"
Sorride.
Troppo bello per essere vero.
Ha saputo fingere bene...per un paio di dollari.
Ritorno a me e, nah mi è passata la fame.
Ripongo il latte nel frigo e vado in salotto.
Ci trovo solo Mads che urla come una papera, Jaden che sbuffa,Charli si mangia le unghie mentre fissa il telefono e Payton dorme a petto nudo, abbracciandosi un cuscino.
Che carino!
No dimmi, ma ce la fai?
Scusa.
Rimango un po' impalata a fissarlo sentendo delle occhiate da parte di Jaden e di Charli.
A proposito! Devo dire alle ragazze che domani parto.
"Charli"
Lei si gira verso di me come se non stesse aspettando altro.
Di scatto anche Payton alza la testa, ci guardiamo per un attimo e poi io distolgo lo sguardo.
"S-saliamo di sopra, devo parlarvi" e nel frattempo io e Jaden ci scambiamo uno sguardo veloce.
Adesso siamo finalmente chiuse in camera mia e, ahimè è arrivato il momento.
"promettetemi di non piangere"
Addison, Charli e Riley spalancano gli occhi e io continuo.
"domani parto, vado a New York per lavorare per Victoria's Secret"
Hanno ancora gli occhi spalancati.
"ehyyy" schiocco tre volte le dita davanti alle loro facce.
"Lo sapevo che avresti accettato!" urla Charli.
Ci mettiamo a ridere.
"È per lui vero?" dice Riley ancora sotto effetto della sbronza.
Non so bene cosa rispondere perché tutti sanno che è per lui ma così sembrerei solo una codarda che scappa da tutto, cosa che già sono.
Sto per replicare quando mi salva un rumore proveniente dalla porta.
Qualcuno sta bussando.
Addison si alza per andare ad aprire e dietro la porta bianca spuntano Jaden e mio fratello.
Dovrei dirgli che parto.
"Jo"
"ehy piccola" posa i suoi occhi sui miei
"domani vado a New York" arrivo dritta al punto.
La sua espressione non cambia, si avvicina a me e allarga le braccia.
Mi ci fiondo dentro.
"sono felice che tu voglia realizzare i tuoi sogni"
"sono felice che tu sia diventato il fratello che ho sempre desiderato"
Si stacca e mi guarda come per dire "non ricacciare questa storia che me ne vergogno dalla testa ai piedi"
Mi metto a ridere.
In fondo sto bene con Josh , sto bene con i miei migliori amici e...vorrei stare bene anche con lui.
Riprenditi.
Scuoto leggermente la testa e sorrido.
Gli altri hanno iniziato a fare casino e questa volta mi aggiungo anche io.
Facciamo la lotta con i cuscini e ovviamente vinciamo io e Jad...sempre insieme.
"aaa battuti brutti maiali" urla Jaden.
Ad un tratto bussano alla porta, forse per il troppo casino.
"e voi vi divertite senza di me" dice Bryce.
Si vede che è ancora un po' ubriaco ma lo facciamo entrare lo stesso, per divertirci di più dato che lui è uno sballo, soprattutto quando non connette con il cervello.
"RAGADEVOPREPARARELAVALIGIA"
Oddio sono impanicata.
Mi ero proprio dimenticata.
"don't worry Addy è qui" si alza di scatto dal letto.
Io, Charli ed Addison iniziamo a cacciare tutti gli abiti che ci sono nel mio guardaroba e sceglierne alcuni, anche perché penso che lì farò molto shopping...voglio dire, è pure sempre NY!
Dopo aver riempito 2 valigie con lo stretto necessario ci risediamo sfinite sul letto e le battutine di Riley e i ragazzi non mancano mai.
Continuiamo a divertirci fino a quando non cala il silenzio dato che ognuno ha afferrato il proprio telefono tra le mani.
Ed è qui che finisce il divertimento.
Mi sono accorta che si sta meglio senza telefono, certo è un importante mezzo di comunicazione ma i momenti sono più vivi e vengono goduti al massimo senza di esso.
Io mi accorgo di aver dimenticato il mio di sotto e quindi decido di scendere.
Esco dalla mia stanza, attraverso il lungo corridoio e scendo le scale.
Non appena riesco a vedere la parte di salotto dove eravamo seduti prima, una scena mi disgusta talmente tanto da farmi bloccare alla sola vista.
Pensa a te, scendi, prendi il telefono sul tavolino e risali, pensa a te, pensa a te, non a quei due, non a Payton.
Così faccio.
Scendo rapidamente le scale e senza fare troppo rumore per non disturbare i piccioncini, raggiungo il tavolino.
Prima di prendere il mio telefono faccio finta di fare un piccolo colpo di tosse.
L'ho detto che hai problemi.
Sei tu la mia mente, controllati.
Subito Avani e Payton si staccano e quest'ultimo mi guarda dispiaciuto.
No dico, ma ce li ha lui i problemi non io.
Prima che faccia qualcos'altro di sbagliato afferro il mio telefono velocemente e attraverso l'ampio salone con passo pesante, accompagnata dai richiami di Payton.
Sto cercando con tutta me stessa di trattenere le lacrime ma quando arrivo alla metà delle scale mi giro.
Lui è a pochi metri da me che mi guarda dal basso.
"mi hai spezzato il cuore, adesso le tue scuse non contano, valgono i fatti"
E scoppio in lacrime.
D'istinto inizio a correre per le scale per raggiungere la mia camera e non uscirci più fino a domattina, quando non avrei più rivisto per molto tempo tutti loro.
Prima di entrare mi spunta Anthony davanti.
Oh no!
"so che domani parti"
E come lo sa lui! Avevo detto di non far sapere niente.
"lo sanno tutti in realtà"
Continuo a non rispondere.
"volevo dirti se..."
So dove vuole arrivare, così decido di togliergli le parole di bocca.
"se voglio essere la tua ragazza eh? Sai che non sono stupida, sai che so che hai fatto tutto questo per farmi spezzare il cuore e avere una spalla, che speravi fosse la tua, su cui piangere?"
Cerco di controllarmi e non alzare troppo la voce.
"ma così, caro mio, ti sei meritato di perdere un'amica e non voglio arrivare ad odiarti, anche se dovrebbe essere quello che dovrei fare, perché dovresti essere tu apposto con quello che hai fatto passare a due ragazzi che, forse si erano realmente innamorati" sospiro "o meglio una ragazza che si è innamorata"
Mi blocca.
"anche lui è innamorato di te"
"dovrei crederti? Dopo tutto quello che mi hai detto, le offese che mi hai lanciato contro pur sapendo tutto ciò che ho passato e pur sapendo che davanti a ciò divento una codarda"
Ed eccole le mie lacrime.
"scusa, mi dispiace Al"
Sbuffo.
"non mi servono i tuoi 'mi dispiace' Anth, MI HAI ROVINATO LA COSA PIÙ BELLA CHE STAVO VIVENDO, anzi no mi hai aperto gli occhi e mi hai fatto capire che questo non è il mio posto e che devo pensare a me stessa e ai miei sogni, invece di pensare a ciò che vorrebbero le persone non affidabili che ho attorno" dico urlando leggermente all'inizio.
Fa una faccia dispiaciuta.
E io faccio per andarmene ma la sua voce mi blocca.
"in ogni caso spero che tu possa essere veramente felice e che non incontri più persone come me" 
Stavo per ribattere quando sento un tonfo.
"che sta succedendo? E perché questo non è il tuo posto? Che vuol dire Al"
Eccolo, ci mancava solo lui.
Arriva tutto sparato e impanicato da me, come se non fosse successo niente.
"lascia perdere, lasciami perdere"
Detto questo mi giro e mi asciugo le lacrime ancora con gli occhi dei due ragazzi puntati addosso.
Cerco di sorridere e vedo Payton incrociare le braccia e appoggiarsi con la testa allo stipite della porta del corridoio.
Ignoro tutto ciò e tocco la maniglia.
È così facile fingere...già.
Appena apro la porta tutti si girano verso me.
"R-raga è meglio se andate, domani avete scuola e io ho il volo alle 8"
Dopo 5 minuti i ragazzi sono fuori,ci saluteremo domani mattina perché loro hanno la sveglia alle 7.
Spero solo di non incontrare lui.
Ho chiesto alle ragazze di rimanere a dormire da me, per l'ultima volta.
Dopo esserci messe sotto le coperte dico "spero mi prendano"
"Sei fantastica e supererai quel provino" dice Charli.
"E poi ci sono molte altre opportunità" continua Addison.
"Già, come fare i Tik Toook" conclude Riley per scherzare.
Ci mettiamo tutte a ridere e concludiamo il tutto con un sospiro.
"mi mancherete più di tutti"
"quando vuoi siamo qui"
Ci abbracciamo e crolliamo in un sonno profondo.
Stranamente non ho pensato all'accaduto di prima.

Crushed/Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora