Rainbow {Fairy Tail}

2. INDACO

Il secondo colore dell'arcobaleno.

L'indaco è legato al terzo occhio ed è per questo che chi predilige questo colore è solito guardare la realtà con occhio critico, ma non per giudicare, bensì per comprendere meglio ciò che lo circonda e trovare un appagamento interiore.

Già, perchè essendo molto simile al blu, è al tempo stesso più profondo e misterioso, come una sfumatura che ti riesce perfetta una volta e poi non sei più in grado di replicare.

Perciò indaco come introversione.

Un colore che preferisce non mostrare tutto di sè, rimanere nella sua bolla ed essere ammirato da lontano, ma che esplode quando il tempo lo richiede; pacarezza ed irruenza.

Indaco.

Una tonalità in continua ricerca di armonia ed affinità con i dintorni. Sembrare forte, indistruttibile e fiero all'esterno, ma essere in mille pezzi all'interno.

Crearsi un'immagine da sfoggiare e di cui potersi vantare, sapendo però che quando si è da soli essa si sfalda e mostra il vero io: un essere fragile, segnato amaramente dal passato che ha bisogno di essere amato, capito, perdonato.

Ed è in quei momenti che subentra la malinconia, emozione intrinseca dell'indaco che scava nell'animo delle persone insediandosi in ogni anfratto e scovando ogni debolezza per riportarla a galla.

Quindi indaco come riscatto.

Sentirsi in colpa per qualcosa ed impiegare tutta la forza a propria disposizione per cambiare quel fato, trovare la redenzione e donare pace allo spirito.

A volte anche nel modo sbagliato.

A volte froppo frettolosamente.

A volte senza nemmeno aver commesso nulla.

E questo farebbe dell'indaco un simbolo di caos.

Un predatore emotivo che stende la sua rete ed intrappola chiunque si conceda un attimo di debolezza o rifletta in maniera caotica, scambiando dubbi per presentimenti e verità per insinuazioni.

Indaco.

Addossare la colpa agli altri o farsene doppiamente portatori?
Un dubbio amletico, si direbbe.

Non apprezzare gesti gentili perchè non ci si sente abbastanza per quelle attenzioni e poi pentirsene e ritornare sui propri passi, troppo cocciuti per chiedere scusa.

Indaco come emblema della paura ad aprirsi, di mostrare agli altri chi siamo veramente, togliendoci maschere ed armature che indossiamo ogni giorno.

Essendo associato al sesto chacka controlla la parte inferiore del cervello, l'ipofisi e gli occhi, imprimendo in quest'ultimi tutti i sentimenti che la persona non riesce ad esprimere a parole.

Gli occhi sono lo specchio dell'anima e per gli amanti dell'indaco è così.

Un turbinio di emozioni che aspettano di essere rilasciate con la persona giusta, quella che siamo sicuri saprà abbracciare anche la parte più oscura di noi, quella che ha sempre dimostrato di tenere a noi nonostante tutto.

Indaco.

Nascosto dal viola, oscurato dal blu.

Messo in parte da molti, adorato da pochi.

All'apparenza facile da capire, ma in realtà così complicato sotto la superficie da risultare intricato anche agli amici più stretti.

Indaco.

Colore freddo che nasconde un incredibile calore.

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"Non c'era bisogno di accompagnarmi a casa, Gray" esclama Lucy trascinando il suo trolley rosa.

"E poi chi la sente quella testa in fiamme se dovesse succederti qualcosa" sbuffa.
In realtà l'avrebbe accompagnata in ogni caso: la bionda è come una sorella per lui e vuole accertarsi che rientri sana e salva.

"È la prima volta che andiamo in missione solo noi due, è stato divertente".

Lui sorride. "E senza Natsu ed Erza abbiamo finalmente incassato tutto il premio".

"Menomale, altrimenti sarei stata buttata fuori casa".

Lui ridacchia e lei lo guarda di sottecchi.

Grazie Gray per essere il fratello che non ho mai avuto.

Grazie per tutte le volte che ti sei preoccupato per me e mi hai protetta.

Grazie per essere riuscito a mostrarmi il tuo affetto.

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Secondo colore esposto!

Il mio splendido Fullbuster è il nostroo indaco (*-*)

Domani scopriremo il blu

Jade 🌼