Lili
Il giorno seguente mi svegliai con il fastidioso suono della sveglia, insomma deve rompere alle 8 del mattino? inutile dire che con un colpo secco lo fatta anche cadere a terra.
Controvoglia mi alzai dal letto e misi le mie amate pantofole, mi dirigo in bagno per un bagno caldo e per scaricare un pò le tensioni..Una volta entrata in bagno inizio a far riempire la vasca, mentre la vasca si riempie io resto li a guardare nel vuoto, mi viene in mente quel messaggio.
L: Piccolina, non sai quanto mi piace prendermi gioco di te. Non vali niente e a letto non eri per niente brava. Baci.
Ripeto con voce disprezzativa.Dopo un pò la vasca e pronta e mi immergo dentro, passo una mano nell'acqua più e più volte, nella mia testa non faccio altro che pensare a quel messaggio.
Sento un rumore provvenire in cucina e sobbalzo, in tutta fretta esco dalla vasca e finisco anche per inciampare, ma mi rialzo subito e prendo l'accappatoio.
Avvolgo l'accapatoio al mio corpo e inizio a scendere lentamente le scale con le gocce d'acqua che cadono tra i miei capelli.Una volta arrivata in cucina afferro il primo oggetto che trovo, dato che ero troppo presa dalla paura e da ciò che potrebbe venire fuori da un momento all'altro non mi accorsi di cosa avevo preso, solo poco dopo aver allungato la mano me ne ero accorta.
Ho seriamente preso una paletta per uccidere le mosche? Scherziamo? Che cosa dovrei farci?Sto per posarla ma sento un'altro rumore, sobbalzo di nuovo e sento una presenza dietro le mie spalle.
Inizio ad agitarmi quando la presenza si fa più vicina ma non faccio nulla, resto li immobile senza battere ciglio.Sento una mano toccare la mia spalla e chiudo distinto gli occhi, lascio spazio alle mie lacrime che iniziano a scendere velocemente.
Dopodichè Faccio uno sforzo e mi volto verso la figura ancora con gli occhi chiusi, cerco di colpirlo anche se con la "paletta per le mosche" ma quest'ultimo blocca il mio braccio e rimango di sasso quando mi accorgo chi è...
Non posso crederci..
Ho davvero cercato di picchiare mio padre (mio padre si chiama David) con una stupida paletta delle mosche??..D: piccola, ma cosa ti succede? Perchè stai piangendo?
Mi avvolge tra le sue braccia e appoggia il suo mento tra i miei capelli ancora bagnati.L: non preoccuparti papà l'importante è che tu sei qui adesso..
Accarezza i miei capelli e mi stringe a sè come se avesse paura che da un momento all'altro potessi scappare..Cole
Sono le due e mezza del pomeriggio e sono qui al parco con kj per svagarmi un po, non mi farà male stare un po con il mio migliore amico.
Siamo seduti su una panchina a consolarci con le patatine o meglio dire io mi sto consolando. Kj non sta praticamente mangiando nulla.Poco lontano da me noto una figura..
Cazzo. No. Non può essere lei..Spazio Autrice
Questo capitolo è solo di passaggio, e fa un pò schifo, mi farò perdonare! ❤️