roommates [yuwin]

tre

due anni dopo.

erano, ormai, passati due anni da quando avevo visto yuta nakamoto, per l'ultima volta, nella mia casa.
eravamo soliti a litigare per delle stupidaggini, ma questa volta avevamo toccato il fondo.
da qualche giorno era abbastanza irritato, lo vedevo, ma lui continuava a negare usando la scusa del "te lo stai immaginando", ma la nostra discussione aveva confermato la mia ipotesi.

due anni prima:

yuta:
ehi ma dove sei? stavolta sei tu quello non è tornato a casa.
visualizzato 23:35

sicheng (cazzetto cinese <3):
sono a casa di lucas, non preoccuparti.
visualizzato 23:37

yuta:
ancora lui? non mi fido di quel tipo, ho un brutto presentimento.
visualizzato 23:40

sicheng (cazzetto cinese <3)
primo non deve piacere a te, secondo è sicuramente più affidabile di te.
visualizzato 23:45

yuta:
ah sì? e allora fai diventare lui il tuo coinquilino.
visualizzato 23:50

sicheng (cazzetto cinese </3)
sei tu il mio coinquilino perché dovrei cambiare?
e poi sul serio ne stai facendo una tragedia, come se fossimo una coppia (che non siamo)
visualizzato 23:53

yuta:
ok.
continua pure a fare la puttana con lui, scopatelo pure già che ci sei.
tanto sicuramente per quante volte ci vai al giorno l'avrai fatto con lui un milione di volte.
visualizzato 23:55
avevano ragione i tuoi compagni di classe a bullizzarti e chiamarti puttana.
visualizzato 23:55

sicheng (cazzetto cinese <3):
scusa come mi hai chiamato? senti vaffanculo,
prima di tutto della mia vita sessuale non te ne deve fregare un cazzo e secondo, che cazzo ti prende?
non voglio vederti in casa mia quando torno.
visualizzato 00:00

visualizzò il messaggio senza rispondere. quando tornai a casa, lui non c'era più insieme a tutte le sue cose.

angolo scrittrice:
ebbene sì sono ritornata dopo un anno di assenza, non so neanche se qualcuno avrà intenzione di leggere questo capitolo.
so che magari questo non era quello che vi aspettavate, ma voglio dare un twist a questa storia.
in più se avessi messo la storia come volevo, sarebbe stato tutto molto monotono.