Pray the gods

"Misaki!Sù! vieni!"

Fui così distratta da una voce squillante

Mi soffermai a osservare la mia immagine riflessa dall'acqua del purificatoio.
Capelli di un colore alquanto singolare e gli occhi di una banalità assurda.
In effetti è comprensibile essere considerata strana, con questo aspetto chi non lo sarebbe?!?
Il mio nome è Misaki Matsumoto.
Sono affascinata dalla mitologia, ma non credo nell'esistenza di un dio...o di altri.
Diversamente dalle mie compagne che spesso vanno a pregare al tempio speranzose di essere protette dagli dei.

Anche se non ne hanno mai visto uno...

"Se mai pregherò qualcuno, quel qualcuno lo dovrò vedere prima con i miei stessi occhi"

O almeno...questo credevo..

Tutto cambiò proprio quel giorno.

"Vieni a pregare!"

Ancora?!?

"Scusate ragazze..ma passo"

Come sempre-

"Ma questa è la quinta volta che passi!"

Le hai pure contate? 0.0

"Scusate..ma sono piena di impegni.."

Certo..certo..

"Capito..allora ci si vede a scuola"

"Certo" sorrisi andandomene..quanto odio questi sorrisi falsi..

Portai le mani dietro la nuca e avanzai verso casa fischiettando

"Ehy Misaki-senpai!"

Oh no..ancora?..

"Hm? Ohayo Yuki" sorrisi

ANCORA?!?

"Stai tornando a casa?"

"Sì. Mia madre mi aspetta"

"Capisco. Wow! Tra poco inizierà un anno nuovo"

"Eh già.."

"Non è preoccupata?"

Quel momento fu l'inizio di tutto..

Una fitta al cuore.

"NOOOO." Urlai.

"Eh?" Disse la ragazza preoccupata "cosa ha?"

'C-cosa..cosa mi è successo...non volevo urlare..cosa mi succede?..' pensai in quel momento..leggermente confusa

"E-eh? N-niente non preoccuparti ^-^' "

Mi avviai velocemente verso casa "ci vediamo a scuola!" Urlai

Entrai velocemente in casa salutando mia madre

Diversamene da me..lei è fin troppo attaccata al mondo divino..

È lei che gestisce il tempio di famiglia..

Lei pretendeva che prima o poi dovevo occuparmene io..ma non ho avevo la minima intenzione di farlo.

Passai davanti al tenpio osservandolo

"Tsk. Che cazzata.."

Un soffio di vento fece alzare i miei strani capelli..

Mi guardai intorno spaesata..

"MATSUMOTO MISAKI"

Una voce mi fece sobbalzare.

Mi buttai in ginocchio in terra

"C-chi parla?.."

Ma intorno a me..non c'era nessuno.

Una luce bluastra proveniva da uno stanzino..

Lo aprii leggermente impaurita..

Notai una custodia..la luce proveniva da lì.

Aprii anche quella senza esitazione..

All'interno c'era una strana spada..che sprigionava quella luce.

La toccai esitando appena..ma essa appena la sfiorai si sollevò da terra.

Intorno  a me sembrano esserci fulmini e tuoni.

Una luce mi avvolse.

E poi..

Il buio.