𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐟𝐨𝐫 𝐝𝐞𝐫𝐞𝐤 ...

𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝟭𝟯

OTTOBRE
Erano passate settimane, e non vedevo più Derek.
A scuola ci stavano riempendo di compiti per casa e verifiche.
Ero a casa e sentii il campanello suonare.

Aprii e mi trovai Derek davanti.
-"Hey, come stai?" Mi chiese con un flebile sorriso sulla faccia.
Sentivo lo stomaco sottosopra.
La mia testa era confusa.
Il mio cuore batteva all'impazzata.
Avevo voglia di abbracciarlo così forte da fargli mancare l'aria.Mi era mancato, ma dovevo reagire.
-"COSA STAI FACENDO DEREK?
TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE STAI FACENDO?
TU NON PUOI BACIARMI E POI IGNORARMI DEL TUTTO SPARENDO DALLA FACCIA DELLA TERRA, E POI PRESENTARTI A CASA MIA CHIEDENDOMI COME STO, CON UN SORRISO SULLA FACCIA.SECONDO TE COME STO DEREK?SECONDO TE STO BENE?- urlai con le lacrime agli occhi, presi un respiro e, continuai
- HO PASSATO 3 DANNATE SETTIMANE A PENSARTI, A DARMI LA COLPA SU TUTTO, NON HO MANGIATO QUASI MAI E HO DEDICATO TUTTO IL TEMPO CHE AVEVO PER PENSARTI.
E TU HAI IL CORAGGIO DI CHIEDERMI COME STO?
VUOI LA VERITÀ?
ECCO COME STO.
STO MALISSIMO, E QUESTA VOLTA È COLPA TUA.
SE FOSSI STATA DAVVERO COSÌ IMPORTANTE PER TE, ME LO AVRESTI DIMOSTRATO SENZA ILLUDERMI.
Vai a quel paese Trendz."
Conclisi con tutte le lacrime che mi bagnavano la faccia.
Derek stava piangendo, si accartocciò per terra continuando a far svorrere le lacrime sulle guance.
Mi sedetti vicino a lui  sul ciglio della porta, aspettando che avesse detto qualcosa.
"Scusa, sono solo un errore" rispose, andò verso casa sua correndo.
Ora sì che mi sentivo in colpa.
Avevo sbagliato.
Chiusi la porta e mi buttai nel letto senza forze, piangendo tra i singhiozzi.
Ero rimasta sola, in quel momento avevo bisogno di Mattia ma era uscito con i suoi amici.
Mi sentivo un disastro.
Ho fatto piangere la persona di cui ero innamorata.
Sono in mostro.
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Ero passate un po' di settimane e io e derek avevamo chiarito alla fine