"Liam, alzati o farai tardi a scuola!"
Urló spazientita sua madre. Non aveva nessuna voglia di alzarsi, ma avrebbe dovuto farlo perché quello era il primo giorno di scuola dell' ultimo anno, e non aveva nessuna intenzione di ripeterlo.
Cosi si alzò dal letto assonnato e si mise faticosamente in piedi, le mattonelle fredde del pavimento in contrasto con l aria calda di inizio settembre.
Si lavò i denti e la faccia frettolosamente per poi infilare i primi vestiti che si trovò sotto mano e andare a scuola.
"Ciao mamma, ci vediamo quando torno" salutó Liam, ma non fece in tempo a udire risposta perché si trovava già fuori casa.In quel momento preciso il suo telefono squillò, e senza nemmeno pensare a chi potesse essere, nè leggere da chi provenisse la chiamata, rispose.
"Pronto?" Disse lui. "Hei amico, dovevamo andare a scuola insieme, ricordi? Oggi è il primo giorno, sono troppo contento!" Al telefono era Mason, con la sua voce allegra e pimpante di sempre. Liam però si era completamente dimenticato di dover andare a scuola con lui, e non aveva la minima idea di come trovare in fretta una scusa. Optó così per la verità. "Ciao Mason! Scusami, ma mi sono completamente dimenticato... ti va se andiamo insieme domani?" Chiese il lupo mannaro, consapevole di aver deluso il suo migliore amico. Mason però non lo diede a vedere, e accettó per il giorno successivo.Chiusa la chiamata, Liam guardò l orario: era tardissimo, e si trovava ancora nel viale di casa sua. Mason aveva la macchina che gli avevano regalato i genitori, quindi se fosse andato con lui non ci sarebbero stati problemi. Ma ora che doveva andare da solo avrebbe dovuto farsi tutta la strada correndo per arrivare in orario.
Così infiló il telefono nella tasca dei jeans e iniziò a correre a tutta velocità, con il battito del cuore che accelerava man mano e gocce di sudore che gli ricadevano sulle tempie. Il caldo, in più, non aiutava.Dopo circa 10 minuti di corsa, si ritrovó finalmente davanti al portone della scuola e si fermò un attimo per riprendere fiato.
Era in anticipo di 3 minuti, stranamente, quindi aveva un po' di tempo per salutare tutti i suoi amici. In lontananza c' era Corey, che gli corse subito incontro e lo salutò con un abbraccio. "Hei Liam, buoni propositi per il nuovo anno?" Il beta lo guardò infastidito, poi rispose. "Sinceramente vorrei solo essere promosso..." ed era vero, Niente gli importava al momento. Voleva solo vivere l ultimo anno delle superiori al meglio divertendosi.Era un periodo triste per lui. Non era ancora riuscito a superare il fatto che Hayden se ne fosse andata, lasciandolo solo e senza la sua ancora. Aveva pianto fino a esaurire le lacrime, passato notti insonni, e tutto per colpa di una stupida ragazzina egoista.
In più, soffriva molto la mancanza di Scott e gli altri, che erano stati come dei fratelli nei suoi confronti. Sapere di dover affrontare un anno senza di loro lo faceva stare male, anche se sapeva che ogni tanto sarebbero venuti a trovarlo. Adesso aveva la responsabilità di salvare Beacon Hills da qualunque pericolo, aveva il compito di salvare gli altri.
Ma chi avrebbe salvato lui?
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Stay with me|| THIAM
WerewolfLiam, il ragazzo più piccolo del branco, colui a cui vengono affidate tutte le responsabilità, riesce a superare tutto senza l aiuto di nessuno. O meglio, qualcuno c'è. Una persona da cui mai si sarebbe aspettata aiuto o conforto, una persona fredda...