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Sono le 6 del mattino, la mia sveglia suona ed io non ho la forza di spegnerla. Tutte le mattine è sempre la stessa storia: apro gli occhi e sono già stanco. "Louis, perché non impari ad andare a letto un po' prima la sera?" - mi ripeto ogni volta che sento il suono della sveglia. L'unica cosa che mi spinge ad alzarmi dal letto è l'idea di dover andare a lavorare. Si, può sembrare un'affermazione strana, ma adoro il mio lavoro. Sono il proprietario di una bellissima libreria nel centro città di Doncaster, il mio paese natale, una distesa di prato verde e un ammasso di stradine che portano tutte alla maestosa cattedrale cittadina.

La mia libreria si trova proprio in una di queste stradine, ed è bella, bella da morire. All'interno vi sono due vetrate che permettono al cliente di poter leggere la trama del libro scelto osservando minuziosamente ciò che nel frattempo accade lì fuori, e ai lati di esse, sono presenti librerie, scaffali e piccoli tavolini dove sono sistemati i libri. Sin da piccolo ho avuto una particolare propensione verso quasi tutti i generi letterari, e nella mia libreria sono tutti perfettamente rispettati: i libri di genere thriller/horror sono sistemati in un angolo piuttosto buio, illuminato soltanto da alcune lucine a muro, che permettono al lettore di ricreare nella sua mente la giusta atmosfera; i libri di letteratura sono posti in un angolo il quale arredamento è gotico, che simboleggia il mio periodo preferito della letteratura inglese, durante il quale sono stati pubblicati romanzi come Frankenstein, Dracula, Vathek, L'Abbazia di Northanger... La cosa che più mi piace di quest'angolo è la decorazione muraria, infatti sulle pareti sono scritti con una grafica particolare i nomi dei maggiori esponenti della letteratura inglese; i libri di narrativa per adolescenti sono posti sotto una luce rossa tendente all'arancione, cosicché i giovani lettori possano trovare in quelle righe un senso di libertà e serenità; le biografie musicali, invece, sono poste su degli scaffali, i quali risaltano poiché le mura su cui essi sono appesi, sono decorate con una carta da parati che raffigura tutti i migliori artisti degli ultimi anni: Beatles, Queen, Rolling Stones, Michael Jackson, Pink Floyd...

Apro la libreria alle 7:30 del mattino, e il motivo per cui mi sveglio alle 6 anche se ho bisogno solo di 10 minuti a piedi per raggiungere il mio posto di lavoro, è che adoro fare colazione fuori: amo bere il mio solito cappuccino mentre osservo la gente che passa. Mi piace pensare che ognuno abbia una storia diversa, che ogni persona che passa davanti a me corre per raggiungere un luogo stabilito, magari per ricevere una bella notizia, magari per riceverne una brutta, o magari soltanto perché un solo minuto di ritardo comporterebbe il licenziamento.

Anche oggi, alle 7:30 in punto, giro la chiave della magnifica porta in legno di ciliegio che precede l'ingresso alla mia libreria, ed ecco che subito l'odore delle migliaia di pagine dei miei libri inebria il mio naso.

Inizio a sistemare ciò che serve per iniziare al meglio anche questa giornata di lavoro, ed ecco che i primi clienti iniziano ad arrivare.

"Ciao, evito di perdere tempo, ho un po' di fretta, quindi chiedo direttamente a te. Hai la biografia di Mick Jagger? So che ne ha scritta una di recente e non la trovo da nessuna parte" - mi chiede un ragazzo riccioluto, di circa 25 anni, di alta statura e con degli occhi verde smeraldo.
"Ciao! No, ma se vuoi possiamo ordinarla, ci metterà poco ad arrivare, al massimo 3 giorni" - rispondo con la mia solita gentilezza e professionalità. "Ok" - risponde - "cosa ti serve?" - "Lasciami il tuo numero di cellulare, mi faccio sentire io appena arriva il libro" - rispondo. E così gli porgo una penna ed un post it sul quale possa appuntarmi il suo numero. Sta per andarsene, ma i miei pensieri corrono alla velocità della luce: "Ehi scusa, mi servirebbe anche il tuo nome!" - dico più in fretta che posso e con un tono di voce abbastanza alto, cosicché il ragazzo che sta quasi per aprire la porta della libreria per andare via, riesca a sentirmi. "Si scusami, sono Harry, Harry Styles. Grazie, buona giornata!" - "Buona giornata a te" - rispondo cordialmente.

Sono un po' stordito da quest'incontro. Non vedo l'ora che arrivi il libro per poterglielo consegnare.




Ciao a tutti! Questa è la mia prima vera e propria fan fiction, e su chi potevo farla se non sui Larry?
Spero vi piaccia, sto dedicando molto tempo e impegno alla stesura di questa piccola storia. Se vi va di seguirmi sono @lavrrys su Twitter!

The truth of our love is hidden in the books.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora