Capitolo 1

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Quello non era un giorno come tutti gli altri. Era l'ultimo giorno di scuola.

Era l'ultima ora e mancavano cinque minuti prima che suonasse la campanella che ci dava la libertà di uscire da quella fottutissima scuola, ma come in ogni liceo anche l'ultimo giorno devi stare incollato hai banchi con la testa sul libro a studiare materie inutili e a sopportare prof severi.

In quei ultimi minuti il pensiero di tutti erano le vacanze, ma quello dei prof erano i compiti!!

Mancava un minuto e ad un certo punto il prof di italiano, con una voce scorbutica disse:"Miraccomando per le vacanze leggete due libri, a vostra scelta e poi dovete fare il riassunto di entrambi, e in più vi dó da fare alcuni esercizi...vediamo...da pag. 40 a pag.60 e da pag.70 a pag....DRINNNN..

Finalmente era finita. Anche il terzo anno di liceo era andato.

C'erano ragazzi che si salutavano altri che partivano con il motorino schizzati per andarsene il prima possibile da quel posto orribile, e invece altri come me che salutavano i prof per sempre, perché per me sarebbe stato l'ultimo anno alla Highschool, per andare al Highway

...

Quando tornai a casa, mia mamma mi accolse dicendomi:"Vedrai la ti troverai meglio". Anche se per me meglio significava trovare dei veri amici, dei bravi professori e un ragazzo. Praticamente impossibile!

Andai di sopra nella mia camera, ho quello che ne rimaneva, immersa dagli scatoloni per il trasloco.

Sopra al mio letto trovai una scatola chiusa con su scritto "Da dare a Daphne quando sarà grande". Trovai un biglietto con su scritto:"Ti servirá in futuro"

Non avevo la piú pallida idea di cosa fosse ne perché lo dovevo usare da grande e non prima.

La aprí e trovai un diario. Non capivo come l'avrei potuto usare, perché era gia tutto scritto con foto, disegni e consigli.

Avevo subito intuito che era della mamma ma non avevo ancora capito a cosa mi servisse, allora lo lasciai li e iniziai a fare gli scatoloni.

Mentre stavo chiudendo l'ultimo scatolone sentii mia mamma urlare:"Daphne é pronta la cena"

"arrivo mamma. Un secondo"

Prima di scendere ho preso il diario e l'ho infilato nella borsa.

...

Mia mamma aveva cucinato la pizza, il mio piatto preferito, e come dolce una cheesecake hai frutti di bosco.

Dopo aver finito mi alzai, ma subito mia mamma mi prese per il braccio e disse:"Fermati!!. Siediti un attimo, parliamo un po. Hai qualcos 'altro da fare?

Beh..a dirla tutta volevo andare a leggere il diario, ma poi lei mi avrebbe fatto troppe domande e quindi risposi:"No, volevo andare a letto. Vedi mamma sono molto stanca"

"Aaaah...ti capisco. Bene allora buonanotte amore"

"buonanotte mamma"

....

Mentre salivo le scale continuavo a pensare che cosa mi voleva dire mia mamma, ma non mi veniva immente niente.

Quando entrai in stanza, tirai subito fuori il diario dalla borsa e iniziai a sfogliarlo. Era pieno di immagini, foto, disegni della mamma da giovane...non l'avrei mai detto, ma era davvero una bella ragazza.

Iniziai a leggere la prima pagina, ma subito dopo poco mi addormentai.

Sognai la Highway, e io che mi abbracciavo con un ragazzo alto, corporatura media, occhi azzurri, labbra carnose e capelli mossi che tendevano al castano che veniva verso di me e mi abbracciava molto forte e che mi diceva " é da tanto che ti aspettavo".

...

Non ti lasceró maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora