Senza fiato

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"Eccolo!!!" Esclamai
"Eccolo!!! ANGELO SONO QUI!ANGELO SONO QUI! DOVE VAI?! PERCHÈ TE NE STAI ANDANDO PERCHÉ ?!?! ANGELO CHI È QULLA?! ANGELOOO TORNA DA ME TORNA INDIETROOOO ANGELO HO BISOGNO DI TE ,PERFAVORE NON ANDARTENE!!!" ...
Mi svegliai nel bel mezzo della notte con mia madre che mi scuoteva e mi chiamava. Ero tutta sudata , affaticata ... I mamma mi guardava interrogativa
"Chi è angelo ?" Disse preoccupata , " o no niente un personaggio di un libro che al ritorno del suo viaggio lascia la sua donna per un'altra..." Mentii .. "Uao ti dev'essere proprio piaciuto questo libro , ora vai a letto che è tardi e non urlare più , mi sono molto spaventata" mi disse con uno sguardo che mi diceva che aveva capito tutto ma visto che le avevo mentito evidentemente ne avremmo parlato un'altra volta e che quello non era il momento giusto. "Grazie mamma e scusa " mamma mi fece un sorrisetto e uscii da camera mia ,
Io feci finta di dormire ... Ma non ci riuscii il giorno dopo sarebbe tornato angelo e avremmo passato i giorni migliori della nostra vita .. Me l'aveva detto lui , ma io avevo paura avevi i. Brutto presentimento, troppi pensieri mi vagavano nella testa e non riuscivo a dormire .
La mattina mi svegliai tardi di soprassalto, vidi l'ora mia madre era già uscita per lavoro e affianco alla sveglia mi lasciò un bigliettino con scritto " tesoro stai tranquilla angelo non ti tradirà mai ti ama troppo per perderti , ora vai a farti bella e preparati la valigia per questi giorni . P.S qualsiasi cosa vorrai fare usa le precauzioni un bacio mamma :)" letto il biglietto un sorriso enorme si stampo sulla mia faccia .. Però avevo due domande la 1ª come fa a sapere del viaggio? La 2ª mia mamma è un mito non solo perché ha capito ma anche perché nella fine io ho trovato dei doppi sensi.
Ok la seconda non era una domanda .
Andai a fare colazione mi preparai tutta e poi via di corsa al molo.
Eccolo era lì davanti a me con un mazzo di fiori tutti colorati e il sorriso così spendente che il sole poteva solo che esserne invidioso. Gli corsi in contro e ci baciammo appassionatamente per tanto tempo , e più ci baciavamo e più avevamo bisogno di stare attaccati e di recuperare il tempo perso. Andammo all'hotel e mentre ci andavamo lui mi racconto tutte le sue avventure pericolose che pensare che lui era lì mi venivano delle fitte al cuore e una lacrima piccolina e trasparente mi scese lungo il viso. Arrivati a destinazione mi guardai in torno , era tutto fantastico l'hotel era davanti al mare con una vista bellissima verso i monti. Era già tardi saranno state le 6 e mezza , quindi posammo tutto in stanza, e andammo a fare una camminata sulla spiaggia . Poi mangiammo un piatto di pasta ai frutti di mare buonissima e salimmo su in camera. Ci sedemmo sul letto a parlare , non di un'argomento preciso ma parlavamo così , poi lui mi guardò e incominciò a baciarmi piano come se non Volesse farmi male. Ci sdraiammo io sopra di lui e con carezze molto delicate ci spogliammo e incominciammo a fare l'amore perché ci amavamo no facemmo sesso come animali impazziti in calore.
Lui mi accarezzava delicatamente il corpo riempendomi di baci. Io gli accarezzavo i capelli la faccia il petto. Passai una notte intensa piena di amore e calore finché non ci addormentammo abbracciati l'un l'altro , mi mancava , mi mancava troppo e adesso che l'avevo ritrovato non so cosa avrei fatto per ciò che non me lo portassero più via.
La mattina dopo ci svegliammo e andammo a fare colazione al ristorante , quel giorno c'era molto vento e il mare sembrava impazzito. Angelo mi guardava con occhi persi gli stessi che mi fecero perdere la testa molto tempo fa. A un certo punto sentimmo " AIUTOOO, MIO FIGLIO È CADUTO IN ACQUA E NON ESCE PIÙ NON LO TROVO AIUTO" in contemporaneo ci girammo e vedemmo una donna che piangeva in acqua alla ricerca del bambino. Senza pensarci due volte angelo corse a tuffarsi in acqua alla ricerca del bambino , io lo seguii ma l'acqua era troppo fredda quindi portai fuori la madre e la cercai di tranquillizzare . Io continuavo a guardare angelo in acqua , ma non ero tranquilla quel mare era troppo agitato e lui si stava troppo allontanando . A un certo punto non lo vidi più e presa dal panico incominciai a urlare il suo nome a cercarlo e non lo trovai . Però il bambino fi spinto in riva quindi pensai che sarebbe sbucato pure lui , invece no , lui non tornò più a galla .

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 31, 2014 ⏰

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