0

34 2 1
                                    

La domanda non è come. È quando.

2019.

La pioggia stava cadendo su Winden da ormai due settimane. L'intera cittadina sembrava come avvolta da una cupa nube di malinconia, e ormai in giro non c'era più nessuno. Gli anziani dicevano che una cosa del genere non si era mai vista prima d'ora – o almeno, da che loro ricordassero. L'acqua cadeva, scrosciante, allagando i vialetti e i giardini delle case, tanto che ormai persino il sindaco si diceva "preoccupato" per la situazione.

La verità era che nessuno voleva pensare a quello che stava realmente tormentando la città.

Due settimane prima, durante l'ultimo, caldo giorno di sole, era scomparso un ragazzino, il figlio dello sceriffo. Otto anni, un bambino tranquillo e sereno, il primo della sua classe. Le ricerche non si erano fermate nemmeno per un attimo, ma di lui ancora non c'era traccia. E così, in un clima sempre più buio e disilluso, Winden tentava di non pensare a quello che poteva essergli capitato. Era morto? Era stato rapito? Dov'era finito il piccolo Mikkel?

La cosa peggiore, però, non era quella. Ciò che tormentava suo padre in modo, se possibile, ancor più straziante, era che quella non era la prima sparizione che avveniva nella sua famiglia. Trentatré anni prima, sempre in quel periodo, ottobre, era scomparso il fratello dello sceriffo, allora poco più che un ragazzino, Mads. Era sparito nello stesso luogo, in mezzo ai boschi, e nemmeno lui era stato più ritrovato.

Ogni volta che chiudeva gli occhi, lo sceriffo, Ulrich, si ricordava le parole che aveva urlato con rabbia contro la polizia, allora. "Non state facendo abbastanza!", diceva, "Non v'importa di trovare mio fratello!"

Anche allora le ricerche erano continuate per settimane. Forse anche mesi. Coinvolgendo sia la polizia che i civili, volontari che per giorni e giorni avevano cercato Mads nei boschi di Winden, a tutte le ore del giorno e della notte. Ma nulla, il ragazzino era scomparso.

E così, trentatré anni dopo, Ulrich ad ogni respiro si sentiva più in colpa, disperato perché non poteva fare di più. Quand'era giovane aveva visto sua madre impazzire in seguito alla scomparsa di Mads, continuando ad aspettarlo per anni e anni. Aveva il sospetto che lo stesse aspettando ancora, nonostante tutto.

Sarebbe diventato così anche lui? Non avrebbe mai più ritrovato Mikkel e sarebbe impazzito? Non poteva permetterlo. Aveva già perso un fratello, non poteva perdere anche un figlio.


Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 12, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

DARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora