6) Un incontro non previsto

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Capitolo 6

Renee's Pov
Io a questa sveglia gli do fuoco.

Bel pensiero di prima mattina...

Spengo la dannata sveglia e mi rigiro nel letto.

Mi alzo con gli occhi ancora
chiusi e mi stiracchio sbadigliando.

Che grazia femminile.

Prendo i vestiti che mi sono preparata ieri e vado in bagno a farmi una doccia calda.

Scendo con gli occhi ancora assonnati.

Dato che non sono caduta per le scale, oggi la giornata prospetta bene.

Il mio ragionamento quadra perfettamente.

"Buongiorno" dico girando per il piano di sotto.

Nessuno mi risponde.

Non pensavo andassero a lavoro presto, sono le 6:30 quindi dovrebbero essere andati via verso le 6.

Oh merda... non sono le 6:30.

«7:30»

Meno male che la giornata prospettava bene...

Afferro i primi biscotti che vedo e li ingoio alla velocità della luce mentre bevo del latte.

Se non sbaglio l'amico di Alan dovrebbe venirmi a prendere verso le 7:40, durante il viaggio dovrò memorizzare la strada altrimenti domani dovrò girare come una turista chiedendo indicazioni.

Però non posso nemmeno fare finta di soffrire di mutismo selettivo con le persone in macchina anche perché mi va bene tutto ma non vorrei ottenere l'appellativo di "strana".
Basterà dire quattro parole in croce e sembrerò una normale diciassettenne incazzata con il mondo di prima mattina.

Salgo di corsa a lavarmi i denti ed esco di casa sperando di non aver dimenticato nulla.

Lo zaino!

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Elia's Pov
Non capisco perché Alan voglia inserire una ragazza nel nostro gruppo di amici, scommetto che è l'ennesima oca che ride per qualsiasi cosa e che pensa solo ai vestiti e ai trucchi.

Se magari non mi faccio vedere da lei non mi seguirà per la scuola tentando di provarci con me.
Ho già abbastanza oche che mi seguono, potrei aprire uno zoo.

Tiago accosta davanti ad una casa e dopo un po' sento qualcuno entrare in macchina ansimando.

"Ciao, io sono Tiago. Questo qui affianco si chiama Elia e quelle dietro sono le mie due sorelline" ci presenta Tiago.

"Io... sono Renee" dice con il fiatone.

Ha corso una maratona stamattina o stava sc-

"Abbiamo solo 1 anno di differenza, non montarti la testa Tiago" interrompe i miei pensieri Maya.

"Io non sono tua sorella, coglione. Sono Dustin, comunque" dice il biondo.

"Sabato hai detto esplicitamente «io sono tua sorella»" replica Tiago ridendo.

"Ero ubriaco e stavo imitando Darth Vader" risponde Dustin.

"Lo so che vorresti essere la mia sorellina ma abbi un po' di contegno Dust" continua Tiago.

"Vaffanculo"
Non serve girarmi per capire chi l'ha detto...

"Come mai hai il fiatone di prima mattina?" chiede Maya.

"Lo zaino... era in stanza... poi sono caduta per le scale... lo zaino mi ha uccisa" dice.

Più segreti del previstoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora