Leave me alone

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Kageyama,io..

Devo andare, si sta facendo tardi

Kageyama, in po' rattristito ma comprensivo mi accompagnò all'uscita di casa sua.

In effetti non sarei voluto andarmene

Soprattutto perché avevo paura di tornare a casa temendo i miei mi picchiassero

Povera Natsu, chissà cone sta ora

Senza di me..

Sono un pessimo fratello

<<Grazie per l'ospitalità, ma devo proprio andare, i miei saranno in pensiero >>
Dissi lui.

Lui annuì e mi salutò, poi chiuse la porta e mi incamminai verso la strada di casa, un po' timoroso di quello che mi sarebbe accaduto quando sarei tornato

Appena tornai non trovai nessuno, a parte Natsu

Fortunatamente i miei genitori stavano ancora lavorando, quindi non mi sarei beccato più schiaffi e pugni del dovuto

Andai da Natsu e le misi il pigiama, per poi farla addormentare nel suo lettino

È una sorellina modello

Ha solo 5 anni e mezzo, eppure è così gentile, brava, intelligente

È persino più brava di me

Sentii la porta dell'ingresso principale scricchiolare, per poi udire una voce

Era papà

<< Shoyo~ >>
Disse in modo inquietante

<< Vieni dai, non ti farò nulla >>
Continuò salendo le scale

Svegliai Natsu e le feci cenno di entrare nell'armadio con me

Lei assonata mi seguì e ci nascondemmo lì

Sentimmo la porta aprirsi

Era molto difficile non fare rumore, dato che il guardaroba era molto stretto e ci stavamo ammala pena

<<Non ci sono, ah fa niente non ho bisogno di quei rifiuti umani, vado a bermi due birre>>

È proprio uno stronzo

Forse ha ragione per me, ma Natsu

Se qualcuno, soprattutto lui, le facesse del male io..

Uhg non ci voglio neanche pensare
E rimando Natsu a letto

Ora non c'è niente e nessuno che possa fermarmi

Hahahah

Sarebbe arrivato qualcuno se davvero contavo per il mondo

*zac*
Ancora.

*zac*
Ancora.

*zac*
ANCORA

Hahahahahah

Che divertente!!!

Che bello!!!

I miei occhi erano colmi di lacrime,
Sembravo pazzo.

Mi misi nel letto, non cambiandomi

Come avrei potuto farlo?

Quei vestiti di Kageyama...

Erano ancora caldi è ciò li rendeva ancora più confortevoli

Mi bendai alle braccia e, tutto lì.

Mi addormentai in lacrime.

Non c'era molto per cui vivere, ma quel poco mi faceva andare avanti.

Natsu
La pallavolo
Lui.

La mattina dopo...

Mi risvegliai e mi vestii in uniforme quindi svegliai anche Natsu.

<< Heyy Natsu! Sveglia piccolina! È giorno!>>

Si svegliò e sembrava un angioletto

Era adorabile!

D'altronde era Natsu

Non feci colazione, non mangiavo dal giorno prima a scuola ma non avevo comunque fame.

Preparai un uovo alla mia sorellina e glielo feci mangiare

Finita la colazione, visto che "papà" andava al lavoro presto ogni giorno, portai io all'asilo Natsu

La salutai, poi mi incamminai verso la mia scuola

Mi posizionai sul banco e stranamente nessuno mi prese in giro o mi picchiò

Probabilmente per il fatto di ieri con Kageyama

Beh, meglio

Sono sollevato che lui abbia messo fine a questa cosa, almeno momentaneamente

È anche per questo che lo amo

Angolo miooo

Ciao ragazzuoli

Vi è piaciuta la storia?
Era più lunga del solito

Comunque tra un ora se siete veri notturni potrete vederne il seguito perché pubblicherò un'altra parte

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Io sono il sole, tu la luna (KAGEHINA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora