T/n:" tu...cosa vuoi ancora da me?"
V:" ho un compito per te"
T/n:" non ne voglio sapere niente di lei. Sono stata obbligata ad unirmi ai mangiamorte e lei lo sa perfettamente"
V:" lo so benissimo questo, ma non sono stato io ad obbligarti"
T/n:" sono stati i miei genitori, lo so"
V:" oh, sei così ingenua, non sono stati i tuoi genitori, nemmeno loro volevano che tu lo diventassi. È stato qualcun altro a convincerli"
T/n:" e chi è stato?"
V:" ogni cosa a suo tempo mia cara. In tanto ho un compito per te"
T/n:" le ho già detto che non ne voglio sapere niente"
V:" oh ma questo compito potrebbe esserti utile"
T/n:" e in che modo?"
V:" se tu uccidi questa persona, potrai essere libera e quindi non essere più un mangiamorte, ma se non la uccidi tu sarai mia, sarai sempre al mio fianco e sarai la mia serva più fedele, capito bene?"
Non ci potevi credere, potevi essere libera,dovevi uccidere qualcuno ma conoscendo il signore oscuro doveva essere per forza Potter.
T/n:" e chi sarebbe questa persona?"
V:" Draco Malfoy"
Per essere libera da questo fardello dovevi uccidere l'unica persona che hai veramente amato....
T/n:" ne è sicuro? Proprio Draco?"
V:" proprio lui, ha cominciato a ribellarsi ai suoi genitori dicendo che non voleva più fare parte dei mangiamorte perché si era innamorato e non voleva più fare del male a nessuno. Quindi lo farai?"
Eri incredula
T/n:" quanto tempo mi da a disposizione?"
V:" fino alla fine dell'anno scolastico, hai un po' di tempo, siamo solo a inizio novembre"
T/n:" ho capito...."
V:" nel viaggio di ritorno da scuola esigo una sua lettera. Adesso devo andare" disse smaterializzandosi.
All'improvviso ti cade il mondo addosso e tutto sembra scomparire. Non pensi più ai compiti che devi ancora fare, al compito di pozioni di domani e di rispondere alla lettera di Draco....forse quel pomeriggio è stato l'ultimo passato insieme. Dopo qualche minuto passato in piedi a fissare il vuoto crolli. Cadi a terra piangendo ed urlando come una disperata e continui così per circa mezz'ora, per fortuna erano tutti a cena. Tu non avevi intenzione di scendere, ti si era formato un nodo allo stomaco e anche se pensavi che le lacrime fossero finite, vedere il tuo ragazzo e pensare di doverlo uccidere ti avrebbe distrutta ancora di più, quindi restare in camera era la cosa migliore.
Dopo circa un'ora e mezza senti qualcuno bussare alla porta
D:" amore? Sono io Draco. Non sei scesa prima ed ho pensato che non stessi tanto bene, quindi ho pensato di portarti qualcosa di caldo da mangiare"
T/n:"......."
D:" mi apri così possiamo parlare?"
T/n:"........"
D:" t/n che succede? Stai male?"
T/n:" vattene"
D:" come scusa?"
T/n:" ho detto vattene, non voglio vederti mai più. Sparisci dalla mia vita" dicesti con le lacrime agli occhi. Quelle parole erano così difficili da pronunciare...
D:" mi dici che ho fatto"
T/n:" non hai fatto niente ma ti prego vattene"
D:" ma se non ho fatto niente perché mi respingi" sentivi che anche lui stava per piangere, quindi decisi di aprire la porta e di urlargli in faccia una cosa che avrebbe fatto molto più male a te che a lui
T/n:" HO UN ALTRO OKAY, TU NON SEI PIÙ NIENTE PER ME E ADESSO SPARISCI" non riuscivi a guardarlo meglio occhi, stavi lì davanti a lui ad occhi chiusi. Poi senti il vassoio cedergli dalle mani.
D:" non ci posso credere...non ci voglio credere......"
T/n:" è così e basta adesso vattene" dici per poi sbattere la porta e poi chiuderla a chiave. Non ci potevi credere a quello che avevi appena fatto. Draco era ancora dall'altra parte della porta, lo sentivi piangere ed imprecare piano. Ti butti sul letto e tu cominci a fare lo stesso.....adesso tutto quello che volevi era stare in camera a fare nulla se non pensare a chi potesse essere quello stronzo ad aver convinto i tuoi a farti unire a Voldemort......