Dramione || 7 anni per poi amarla

~Capitolo 9~

Oggi inizia una nuova settimana, il che vuol dire che iniziavano le ripetizioni. Nonostante le cose che erano capitate, Hermione decise lo stesso di dare le ripetizioni a Joseph.
Finite le lezioni, la grifona, si dirige al Lago ed è molto sorpresa dal fatto che anche il ragazzo fosse in perfetto orario.
Hermione Pov's
«Ciao Hermione!»
«Hey! Come va?»
«Tutto bene, tu?»
«Lo stesso, iniziamo?»
«Certo.»
Joseph inizia a parlarmi delle cose che non ha capito, di quelle che ha capito ma non sa come applicarle e le cose in cui vorrebbe andare più affondo nella spiegazione. Ha più difficoltà in pozioni, per le altre materie se la cava  a eccezione di qualche argomento, ma non è grave.
Inizio a spiegargli gli argomenti di pozioni e gli faccio prendere gli appunti per semplificargli lo studio.
Ad un certo punto sento dei passi e mo giro di scatto. Chi potrebbe mai essere se non Malfoy, inizio a pensare che mi perseguiti.
«Ciao Granger, che si dice?»
Prima che possa rispondere, Joseph si intromette.
«Lui è serpeverde, vero?»
«Qualche problema a riguardo, coso?»
«Stiamo cercando di studiare, te ne vai?»
«Come ti permetti di parlarmi in questo modo?! Ti consiglio di imparare le buone maniere, soprattutto se devi trascorrere del tempo con una donna!»
Draco mi ha chiamata donna? Ma che sta succedendo?
Raccolgo le mie cose in fretta e prendo Malfoy per un braccio, per evitare che scoppi una lite, e lo trascino via.
«Joseph ci vediamo giovedì. Cerca di imparare gli appunti, comunque oggi sei stato bravo. Ci vediamo!»
Prima che possa rispondere mi affretto ad allontanare me e Draco da quella situazione. Arrivati in una parte isolata mi fermo.
«Si può sapere che ti è preso?!»
«Non deve parlarmi in quel modo!!»
«Va bene, adesso calmati...»
«Ti ha parlato nello stesso modo?!» lo dice con una rabbia
«No! Assolutamente no, perché?»
«Perché se lo avesse fatto, sarei andato da lui e se ne sarebbe pentito.»
«E perché lo faresti?»
«Perché... Perché una parte di me mi dice che devo proteggerti.»
Rimaniamo in silenzio, io troppo imbarazzata per rispondere e lui troppo orgoglioso per continuare.
Dopo quello che ha detto siamo rimasti in silenzio, finché non inciampo e finisco a terra.
«Ahia!!» mi guardo il palmo della mano, mi sono tagliata.
«Hermione ti sei fatta male?»appena vede il sangue sulla mia mano si precipita verso di me tutto preoccupato. Con la magia mi cura la ferita e mi aiuta ad alzarmi.
«Devi stare più attenta, cadi sempre. Ma come fai!» scoppia a ridere, quanto è bello mentre ride.
Ci rimettiamo sulla nostra strada, arrivati al castello ci salutiamo.
Ci rincontriamo nella sala grande all'ora di cena. Ogni tanto ci guardiamo l'un l'altra. Ad un certo punto rimaniamo a guardarci negli occhi, forse un po' troppo, e sento come delle fitte nello stomaco. Però diamine i suoi occhi. Sembrano un mare in tempesta e mi chiedo come fa ad essere così bello un mare burrascoso.