hidden|| draco malfoy

capitolo uno

La stazione di King's Cross brulicava di persone. In mezzo alla folla di babbani echeggiava il suono metallico di alcuni carrelli contenenti valigie, borse e gabbiette appartenenti agli studenti di Hogwarts. Salutai i miei genitori con un caloroso abbraccio e corsi tra i binari nove e dieci.

Mi sentii come capultata in un altro mondo, tutto intorno c' erano dei ragazzini, chi felice e chi meno, che salutavano i propri cari.
Tutto questo era contornato dal fastidioso fischio e dal fumo bianco del treno pronto per partire.

Allyson, la mia migliore amica, mi stava aspettando una decina di metri più avanti.

"Ehi Allyson!" gridai sbracciandomi in mezzo alla folla per farmi notare dalla ragazza.

"Samantha!" disse venendomi incontro e abbracciandomi forte.

Allyson Jones ha sedici anni, è una Corvonero purosangue e frequenta il sesto anno di Hogwarts. È la ragazza più dolce e intelligente che abbia mai conosciuto.

"Dove sono Alex e Nicholas?" chiesi guardandomi attorno.

"Alex è già sul treno, ci sta tenendo un posto. Nic credo sia in ritardo, come sempre." disse Ally.

Afferrammo le piccole gabbie delle civette, i bagagli e raggiungemmo Alexander.

"Ciao ragazze!" disse salutandoci vivacemente.

"Ehilà Alex!" ricambiammo il saluto iniziando a riporre le valigie negli appositi scomparti sopra i sedili.

Alexander Grayson ha la nostra età, è un Tassorosso mezzosangue e frequenta il sesto anno.
Se dovessi usare una sola parola per descriverlo, molto probabilmente, userei 'purezza'; non è facile trovare una persona buona e premurosa come lui.

"Nic non è con voi?" chiese curioso.

"No, è palesemente in ritardo." annunciò Ally.

"Starà per arrivare, il treno parte fra tre minuti." puntualizzai.

Nessuno ebbe il tempo di rispondere.
La porta scorrevole del vagone si spalancò rivelando una figura ansimante e leggermente sudata: Nicholas Woods.

"Eccomi, scusate il ritardo, i mezzi dei babbani sono lenti e c' era traffico." annunciò come se avesse appena fatto venti chilometri di corsa sotto un sole cocente.

Nicholas è il mio migliore amico. È un giocatore di Quidditch dei Grifondoro ed è nato da genitori babbani. Ha sedici anni e frequenta con noi il sesto anno.
È il classico ragazzo che si mette sempre nei guai per la sua irrequietezza. È un tipo molto vivace e non si tira indietro di fronte a niente; questo è il motivo per cui passa la maggior parte del tempo in infermeria a farsi disinfettare la ferite da Madama Chips.
È molto divertente, altruista, carino..sa come farmi sorridere anche nelle giornate più brutte. Lo adoro.

"Vieni Nic, siediti." dissi facendo spazio sul sedile.

"Grazie Sam." pronunciò il ragazzo guardandomi affettuosamente.

Nel giro di pochi minuti il treno partì a grande velocità e ci lasciammo alle spalle il mondo babbano, pronti ad iniziare un nuovo anno nella nostra scuola di magia.

Iniziammo a raccontare delle nostre vacanze, a ridere, giocare e ridere ancora.

"Volete qualcosa dal carrello, cari?" esordì la voce di una signora sulla settantina. Aveva un tono di voce dolce, i capelli riccioli di un biondo spento e un rossetto color corallo sulle labbra sottili.