"Donna, razza caucasica, età presumibilmente compresa tra i 20 ed i 25 anni, altezza 160 cm circa".Eri bellissima, Marta. Un fisico da urlo, lineamenti da principessa, capelli lunghi e biondi perfettamente abboccolati. Su chi volevi fare colpo? Chi c'era a quella festa? E perché adesso sei qui?
"Alice, procedi tu con l'esame interno"
Il lusso di essere chiamata per nome solo quando siamo da soli.
Mi passa il bisturi, lucente sotto il riflesso del neon. Sembra quasi un sacrilegio incidere quel corpo così piccolo, così bello, così puro.
"Alice" mi richiama lui, avvicinando il registratore alla mia bocca.
Prendo un respiro profondo ed incido, in maniera delicata ma decisa. Esamino gli organi uno ad uno, mentre mi perdo ad immaginare i suoi ultimi attimi di vita.
Chissà cosa studiavi, chissà che sogni avevi, dove saresti andata in vacanza quest'estate.
Dopo circa un'ora ho finito, come prevedibile non c'erano alterazioni degli organi interni,. Probabilmente la risposta arriverà dall'esame tossicologico, anche se la immagino già: droga.
"Dottorè, lasci, ci penso io" si avvicina Mezzasalma, già pronto col materiale da sutura per richiudere.
Osservo Claudio di spalle mentre inizia a compilare i documenti, mentre io rimuovo il camice usa e getta. Mi avvicino a lui chiedendo se abbia bisogno di una mano, già stupita del fatto che non abbia lasciato a me questa magagna.
"No, stai tranquilla" si gira a guardarmi, lasciandomi una carezza sul viso. Approfitto di quel contatto, poggiando il mio volto sulla sua mano. "Vieni da me stasera?"
Annuisco.
"Vai a fare una passeggiata, ti farà bene"
Una volta mi avrebbe sgridato, mi avrebbe detto che sono troppo sensibile e che mi faccio coinvolgere troppo. Credo che ormai ci abbia perso le speranze.
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Forse Claudio ha ragione, se non posso evitare di farmi coinvolgere posso almeno tentare di non pensarci.
Ormai ho collaudato una tecnica infallibile: Silvia ed un aperitivo. Anche se la maggior parte delle volte mi ritrovo a doverla trascinare via perché troppo ubriaca ed accerchiata da viscidi approfittatori senza pudore che tentano qualunque approccio, anche il più squallido.
Ogni volta scopro locali nuovi. In realtà, comincio a sospettare che quella dell'avvocato sia solo una copertura ed in realtà lavori per Trip Advisor, o qualcosa di simile.
La chioma bionda della mia amica appare dalla porta, avvisandomi della sua presenza.
Ha recentemente deciso che, alla soglia dei trent'anni, il rosso era ormai solo un vano tentativo di "aggrapparsi a quella parvenza di gioventù che ormai sta scomparendo per lasciare posto alla cellulite", parole sue. Inutile dire che ho tentato di convincerla di quanto ancora risultiamo avvenenti e desiderabili. Nulla da fare.
"Anche io mi sentirei avvenente e desiderabile se stessi con quel figo del tuo capo" aveva risposto.
E, nonostante fosse la mia migliore amica a parlare, colei che ha sopportato tutte le mie pene, il mio dilemma Arthur-Claudio, tutte le mie scazzature post-litigi con CC, un nonsochè ha smosso il mio stomaco.
È oggettivamente figo, è oggettivamente uno stronzo, è oggettivamente il detentore del sapere assoluto sul corteggiamento e sul desiderio, ma ancora non mi rendo del tutto conto del perché abbia scelto me.
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Zodiaco - One Shot
Romance"Vivere è passato tanto tempo Vivere è un ricordo senza tempo Vivere è un po' come perder tempo Vivere e sorridere" Vivere - Vasco