<sulla terra potrai prendere l'anima di chi vuoi>disse con una voce bassa Namjoon come se fosse un'altra persona
<non ho intenzione di prendere una persona che non conosco>continuai a rispondere freddo
<infatti potrai conoscerla,parlarci,sentirla e amarla per poi mietere la sua anima con una falce>
Lui iniziò a muovere le sue dita muovendo di conseguenza i suoi artigli completamente neri pere come i suoi occhi probabilmente eccitato dall'idea
<potremmo trasformarci quando vuoi e far impazzirà qualche umano>
Quest'idea già mi allettava di più molto di più
<vedo che le tue pupille si sono allargate>si mise a ridere
Una risata talmente tanto spontanea da diventare quasi surreale sembrava così meccanica ma d'altronde la sua risata è sempre stata così forzata
<cazzo mi farai diventare pazzo>sbottai arrendendomi
<oh no,in un mondo di normali un pazzo è chiunque,in un mondo governato dalla pazzia la normalità neanche esiste come non sarebbe mai dovuta essere cognata una parola tanto sbagliata,sbagliata come la gente pensa che sia un pazzo,un pazzo è sbagliato,un colore diverso è sbagliato,una religione diversa è sbagliata,una scelta diversa è sbagliata,un omosessuale è sbagliato,eppure la parola sbagliato non ha alcun significato>Namjoon è molto saggio
È riuscito a racchiudere molti temi
La stessa parola sbagliato non ha significato perché senza quello che ci attribuiremmo noi sarebbero solo lettere sconnesse come una lingua che non conosco
<io non voglio mettere piede sulla terra>praticamente lo ringhiai
Lui mi prese per un braccio trascinandomi e io mi arresi
Il motivo per non andare sulla terra era pesante ma davvero molto vecchio
Quel giorno prima di morire
Quella bestia di satana
Vivevano in una piccola città vicino Seul quando degli uomini entrarono in casa,stavo guardando i cartoni mentre sul pavimento c'erano tantissime macchinine e giocattoli vari oltre che pastelli insieme ai rispettivi fogli pieni di caricature di me e la mia famiglia
Mi spaventai quando entrarono,nessuno aveva aperto quella porta i miei non erano neanche davanti ad essa
Una signora entro e mi mise delle cuffie sulle orecchie con della musica che non mi piaceva
Lei iniziò a gesticolare con le mani per poi fare delle facce strane e io mi misi a ridere
Ero un bambino
La musica divento insopportabile faceva schifo ma lei continuava ad alzare il volume
Ew non hanno senso queste parole sono buttate a caso questo non è rap
Le buttai a terra e la ragazza preoccupata cerco di rimettermele ma si erano rotte
Sentii cadere qualcosa dalle scale e quando mi girai trovai mia madre stesa atterra con lividi ovunque ma ancora respirava
Uno degli uomini di prima la prese per i capelli e nonostante le sue gocce di sangue mischiate alle lacrime si riversavano su tutto il pavimento,corsi da mia madre ma l'uomo mi spinse
Mio padre si trovava inginocchiato nel giardino con la testa bassa
La donna era sparita e io presi una lampada che avevo a portata di mano lanciandola contro la testa dell'occidentale
Lui cadde lasciando la mamma e continuai a colpirlo
La lampada si rompeva pian piano e creava solo più frammenti che avrebbero fatto male a quel uomo
Chiusi gli occhi e continuai a colpire come un forsennato come se fosse un tik e poi sentii qualcosa che mi copriva la bocca e il nasino
La donna di prima mi aveva messo un panno sul viso
Cercai di colpire ancora l'uomo,non la donna,volevo che soffrisse per aver fatto del male alla mia mamma
La donna non stava premendo forte quindi respiravo
Forse non riusciva a premere perché mi muovevo troppo veloce
Poi ci fu uno sparo
Uno solo
Secco
In testa a mio padre
Fermai le mie mani facendo cadere l'oggetto e rimasi immobile,la donna premette contro il mio visino e svenni
Anzi morii
Da quel giorno giurai che non avrei mai più toccato la terra finché non avessero capito che siamo tutti uguali
Perché si,qualche mese dopo scoppio la 2 guerra mondiale e noi eravamo nel posto sbagliato al momento sbagliato
Sono passati un po' di anni anche se non troppi magari riesco a non pensarci
O magari Namjoon riesce a non farmici pensare
<ti ricordo che leggo nel pensiero coglione>con tutta la sua sfacciataggine disse queste parole e di tutto canto arrossii
<oh vuoi che ti scopi così bene da contrastare un ricordo negativo con il piacere?>
<COSA NO>di solito sono molto pacato ma in questo momento sono in imbarazzo e dico le cose impulsivamente
<nel mondo umano ci sono più cose eccitanti ma è più difficile farle>
Mi tirai una manata in faccia dalla disperazione
<gia potrei anche usare le mie mani su di te>
Cazzo Jungkook legge nel pensiero
Non pensare a cose gay non pensare a cose gay non puoi
<osshy che puoi>io strinsi gli occhi con le mani che mi andavano a coprire le orecchie e cercai di pensare ad altro
<carino>sussurrò lui
Lui uscì dalla stanza e io mi sedetti per terra a pensare a tutto ciò
Cazzo posso essere così cazzo ossessionato dai ragazzi da fare pensieri su Namjoon?
Sono un minchia di bisessuale morto di cazzo
Non so cosa abbia fatto per diventare un demone e rimanere così attaccato al sesso ma il fatto che conosca così bene i divertimenti terreni mi spaventa
Era una puttana?un gigolo?una escort?
Oppure Era lui ad andare a puttane
Non conosco questo lato della terra ma so che esistono tante cose particolari come fetish kink ecc perché Nam non fa altro che parlare dei suoi innumerevoli kink
E se ne avessi qualcuno anche io?
Quali mi aveva detto Nam?cazzo ho una memoria orribile
Forse dovrei andare davvero sulla terra e vedere ciò che da decenni non vedo
Dovrei andare alla tomba dei miei e scavare quella per Nam se continua a fare il completo deficente
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Fuck your life/namkook
FanfictionSe devi fottermi la vita vorrei che fottessi anche me Namkook Dove Namjoon è un puttaniere e Jungkook un creatore di robot Entrambi sono demoni Gay