'Ridevo, ma mi sentivo morire.'

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'Ridevo, ma mi sentivo morire.'

Louis

Un ospedale.

Odiavo gli ospedali.

Puzzavano, ed erano troppo bianchi.

Il bianco era il colore più orribile che si trovava sulla faccia della terra. Il bianco equivaleva al nulla, al niente.

Lo odiavo. E gli ospedali erano troppo bianchi.

Aprii per trentesima volta negli ultimi tre mesi la porta della camera 22.

Mi sedetti sulla solita seggiolina e lo guardai. Passavo così le mie giornate, a guardarlo dormire.

Gli presi la mano tra la mia e la strinsi.

"Harry ti diverti a vederci soffrire eh?" risi piano e con amarezza.

"Mi manchi..." dissi piano.

"Sig.ino Tomlinson, salve!" disse l'infermiera entrando nella stanza.

"Molly quante volte devo dirti di chiamarmi Louis?" gli sorrisi.

"Scusami figliolo."

Molly aveva una 60tina di anni. Era davvero dolce e faceva compagnia a Harry quando io non potevo.

"Harry come stai?" chiese, ma era chiaro, la risposta, non poteva arrivare.

"Mi manca..." dissi mentre lei gli sistemava i capelli.

"Posso immaginare. Ma vedi, andrà tutto bene. Harry é forte!"

"Lo so." dissi trattenendo le lacrime.

Lo sapevo. Sapevo bene che Harry era forte. Harry era la persona più forte che io conoscessi. Già il fatto che mi amava, ció richiedeva forza e coraggio. Ma soprattutto forza. Se Harry non fosse stato forte mi avrebbe già lasciato da tempo. Chi? Ditemi chi riuscirebbe ad amare qualcuno che non ha il coraggio di uscire fuori.
Di avere il fegato di dire:"Io amo Harry e non Eleanor."

"Louis..." mi abbracció Molly

"Vedi che si sveglierà...devi solo avere fiducia." disse asciugandomi le lacrime, che neanche mi ero accorto che fossero scese, pensavo di esser riuscito a trattenere...e invece.

Ormai erano tre mesi che piangevo senza sosta. Tanto che a volte, neanche me ne accorgevo.

Gli iniziai ad accarezzare i riccioli. Provai a tirarglieli dolcemente, pregando che così si svegliasse e iniziasse a farmi il solletico...

Lo stavo guardando dormire da troppo tempo. Avevo voglia di uscire e se non si sarebbe svegliato da solo ci avrei pensato io. Gli massaggiavo i capelli mentre pensavo a come avrei potuto svegliarlo.
Distrattamente attorcigliai un ricciolo al mio dito e lo tirai delicatamente.
"Mmhh" si lamentó Harry.
Sorrisi. Continuai a tirarli sempre delicatamente, fin quando non aprì gli occhi.
"Tomlinson sei morto." disse iniziando a ridere e prendermi per i fianchi.
Cacciai un urlo e poi inizió a farmi il solletico.
"Haz lasciami!" urlai ridendo.
"No stronzetto."

Mi mancavano quelle mattinate.

Mi mettevano allegria. Mentre quelle di adesso erano tristi e pesanti da affrontare senza il suo sorriso.

"Louis, ora devi andare, ti ho fatto stare di più del dovuto..."

Annuii e mi alzai. Lasciai un umido bacio sulla fronte bianca e fredda di Harry, e debolmente salutai Molly, che mi regaló un dolce sorriso.

'Cause i wanna be free and i wanna be yours|| Larry {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora