Non sentivo la mancanza di questo respiro affannato
non sentivo la mancanza di venir rincorso da me stesso
l'ultima volta era tempo fa e indovina, stavo bene senza questa pressione
è ritornata la paura di sbagliare, è tornato il bipolarismo
nonostante tutto ciò, non permetterò finisca questo periodo
non permetterò che un piccolo imprevisto rovini una vita, che rovini tutto il cammino, felice, che ho fatto
proverò e ce la metterò tutta, te lo prometto
ancora ho paura della realtà, ancora, penso che tutto possa finire da un momento all'altro
d'altronde, sarebbe solo questione di un attimo, no?
basterebbero quelle poche parole, che spesso si sentono nelle serie tv, ma se diventassero reali, se le dicessero a te, come la prenderesti?
dannazzione, quando iniziai pensavo davvero che urlando cosi' i miei problemi avrei risolto qualcosa?
urlare a tutto il mondo, potenzialmente, ciò che stai provando, ma nello stesso tempo, non urlarlo a nessuno
ammettere che mi mancava è surreale, non può mancarmi una situazione cosi' brutta
una situazione dove non sono preoccupato solo per me, ma più per altri
sto cambiando? nah, non credo
rimango sempre, io, sai, normale no?
non vorrei riaprire gli occhi quando mi addormento, vorrei vivere nel sogno dove non succede nulla
lo stesso sogno, dove più volte, ti ho con me, ti posso stringere
ma invece, anche domani, aprirò gli occhi per trovarmi una nuova giornata difficile da affrontare
e se per un attimo, mi si fermasse il cuore?
ancora dopo tempo mi chiedo chi potrebbe essere triste e chi felice per una mia ipotetica dipartita dal mondo
ho poche conferme, di alcune non sono sicuro nemmeno
ma ancora, posso esserne sicuro solo di una
ogni volta che mi risveglio in questa valle perdo sempre tempo ad accarezzare le piante
cerco di prenderla con calma prima di tornare effettivamente alla realtà, a tornare a pensare che devo uscire, devo ricongiungermi con la vita, con me stesso
vorrei ritornare a quella sera, in quella locanda, dove ti conoscetti
e la notte successiva, passata a parlare di tutto, ma in realtà non parlando di niente
mi sento ancora la parte non interessante di ciò che dovrei essere, mi sento ancora la parte vuota e noiosa, e chissà, può essere cosi'
una volta mi chiesi se potessi mai amare davvero, tutto ciò provato prima era solo una convinzione "ti deve piacere qualcuno per forza sennò non ti accettiamo"
beh ora, si, amo davvero, ma vorrei davvero che quella distanza che tanto ci uccide possa un giorno ridursi, ridursi solo alle nostre labbra, ridursi ad un bacio, e non essere mai più prolungata di nuovo'am i happy now?'
-berto