Io Ti Conosco

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"Come ogni mattina anche oggi  decisi di alzarmi all'alba. Ogni giorno a quest'ora vado a correre. Non importa se si tratta del weekend o di un giorno normale, corro sempre. È un modo per scappare dai pensieri e dai problemi, che poi se ci penso: Quali pensieri? Quali problemi? Anche oggi nonostante sia l'ultimo giorno di scuola ho deciso di correre. La verità è che non esiste modo migliore di iniziare la giornata per me. Finita la corsa, vado a fare una doccia fredda e poi vado in cucina, nella quale mia madre sta preparando la colazione. "

Giorgio:"Crêpes?"

Madre:"Beh certo le tue preferite!"

Giorgio:"A sei anni...preferisco mangiare uno yogurt."

Madre:"Che ti sta succedendo ultimamente, problemi con la scuola?"

Giorgio:"Anche se li avessi non ne parlerei con te."

Padre:"Buongiorno!"

Giorgio:"Perfetto ora che c'è anche lui me ne vado."

"Senza aggiungere altro, lasciai il mio yogurt sul tavolo e andai a scuola. Nel tragitto gli auricolari non mancavano mai. Che cosa sto ascoltando? I Coldplay. Sono la mia band preferita dalle medie. La scuola dista circa 10 minuti a piedi da casa mia, non è tanto. Mentre ascolto la musica è come se venissi teletrasportato nella mia testa e venissi isolato dal mondo. Cosa c'è nella mia testa? Nulla, il silenzio più profondo. Una volta arrivato a scuola vado dritto in classe e aspetto che la campanella suoni. Nel mentre sono su Instagram e scorrendo fra le mie richieste di amicizia vedo: AlexNauts ti ha mandato una richiesta di amicizia|accetta o rifiuta.
Li per lì ci pensai un po'. Alex era il ragazzo più popolare della scuola, non che fosse bello esteticamente ma sapeva essere attraente ed infatti piaceva a molte ragazze. Poi era anche molto simpatico per cui anche i ragazzi lo adoravano. Mentre non posso dire altrettanto dei suoi professori visti i pessimi voti che prendeva. Quindi accetto o rifiuto? Ok accettiamo questa richiesta. Poi entrò la professoressa in classe e dovetti spegnere il cellulare e seguire la lezione. "

"Durante la ricreazione non uscivo mai dalla classe ma quel giorno sentivo la necessità di dover andare in bagno ed invece di andare in bagno andai dritto in infermeria. Cos'è successo? Esattamente appena uscito dalla classe mi arrivò in faccia un ragazzo. Avete letto bene. Evidentemente quel  povero ragazzo non stava tanto a genio al bullo della scuola pensai. In ogni caso persi i sensi e mi portarono in infermeria. Al mio risveglio non c'era l'infermiera, ma un gruppo di tanti ragazzi. "

Giorgio:"Eh?"

Lyon:"Raga si è svegliato!"

Mario:"Scusami..."

Stre:"Anche con me dovresti scusarti, mi hai fatto male!"

Stefano:"Ma siete tutti vivi tecnicamente."

Cico:"Tutto questo è al quanto eccessivo."

Anna:"Raga parlate uno alla volta che non si capisce nulla."

Alex:"Ho fame."

Fairy:"Pure io."

Nancy:"Non c'è la possiamo fare..."

Lyon:"OH! COS'È STO MERCATO!? STATEVI ZITTI!"

"Ed effettivamente così fu. Ci fu silenzio."

Giorgio:"Posso sapere cos'è successo?"

Mario:"In pratica st-..."

Lyon:"Aspetta Mario, stai zitto. Spiega Stefano."

Stefano:"Ok. Allora eravamo euforici come sempre per la ricreazione e Mario voleva vantarsi di quanto era diventato forte facendo palestra..."

Mario:"Era solo un piccolo assaggio."

Lyon:"Zitto."

Stefano:"Vabbè... Stavo dicendo? Ah si. Allora Cico lo ha contraddetto e Mario a preso la rincorsa per spingerlo, solo che Stre si è messo davanti ed è venuto addosso a te."

Giorgio:"Ah.... Capisco."

Fairy:"E non scordarti di dire che il preside ha messo tutti noi incluso te in punizione, quindi dovremmo rimanere a scuola fino sera. "

Giorgio:"Ma noi cosa centriamo?"

Nancy:"Quel vecchio svampito. Vabbè in ogni caso dobbiamo andare nell'aula della punizione... Ma qual è?"

Alex:"La 102, quest'anno ci sono stato parecchie volte."

Lyon:"Era scontato."

"Ci sedemmo su dei banchi dell'aula 102 e ci presentammo."

Anna:"OK tutto molto bellooooo. Ma ora che si fa? 5 ore qui sono un po' tante."

Lyon:"Hai mai?"

Alex:"Noioso."

Lyon:"Obbligo o verità?"

Alex:"Ancora più noioso."

Giorgio:"Che ne dite di conoscerci meglio. Possiamo parlare di tutto e di più."

Alex:"È noiosoooo. E poi io e te già ci conosciamo."

Giorgio:"Cosa? Ma che stai dicendo?"

Alex:"Giorgio Catorgio, 16 anni, sei di Catania ma vivi qui a Roma."

Giorgio:"Come fai a saperlo?"

Alex:"Perché noi una volta eravamo migliori amici..."

SPAZIO AUTRICE :)

CIAOOOO E DOPO LA STRECICO, ANCHE LA THEBADNAUTS NON POTEVA MANCARE. OGNI  MARTEDÌ ESCE UN CAPITOLO.

Thebadnauts:Amami ancoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora