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Entro in casa e non trovo nessuno. Mi tolgo le scarpe e le lascio vicino all'entrata, butto le chiavi nel cestino sul mobiletto di legno e vado a farmi una doccia e a prepararmi per domani mattina.
Appena mi metto i pantaloncini del pigiama e la maglietta sento uno squillo provenire dal mio telefono avvisandomi che è arrivato un messaggio. Lo prendo mentre mi butto sul letto e noto che il mittente non è salvato in rubrica.
"Buon viaggio per domani. XO
P."
In questo momento non mi viene in mente nessun "P" perciò non rispondo e metto in carica il telefono sul comodino con la sveglia già impostata. Prendo il telecomando della TV e inizio a fare zapping tra i canali, ma non c'è nulla di interessante quindi la spengo e mi metto a dormire.

È l'una di notte e sono ancora sveglia . Fantastico! Prevedo una lunga nottata.

Dopo una mezz'oretta a stento riesco ad addormentarmi e appena chiudo gli occhi li riapro subito perché è già mattina e la mia sveglia suona,la spengo, mi metto a sedere e mi stropiccio gli occhi. Il sole del mattino filtra attraverso le tende color pesca e mi riscalda il viso.
Mi costringo ad alzarmi e andare a fare una doccia accurata, non vorrei arrivare al college proprio il primo giorno e puzzare! Esco dopo essermi depilata accuratamente...un po' dappertutto e mi guardo allo specchio appannato dal vapore caldo della doccia, ho delle grosse occhiaie ben piazzate sotto agli occhi, penso anzi spero che un po' di correttore le mascheri almeno un po'. Cerco di sfoggiare il mio miglior sorriso di prova da presentare a tutti appena arrivata, prima di avvolgermi un asciugamano intorno al corpo e uscire.

Mi incammino subito verso la camera a prendere i vestiti scelti accuratamente da giorni e ben stirati da Maria e mi vesto. Indosso sei jeans blu chiaro abbastanza aderenti con una canotta con le spalline sottili larga bianca, una giacca rosa cipria larga legata ai gomiti con il bottoncino e come calzatura un paio di scarpe col tacco non troppo alto nere con il laccetto regalate da papà. Divido i capelli in due e inizio a fare due trecce a lisca di pesce ma solo un 5 centimetri poi li lego con un elasticino di plastica e lascio il resto dei capelli ricadere sulle spalle coperte dalla giacca.
"Forse un po' troppo formale per un giorno di college" mi suggerisce il mio subconscio ma mi è sempre piaciuto vestirmi elegante, questo di sicuro l'ho preso da papà. Con lui ho ricordi solo in giacca e cravatta o comunque vestito impeccabile per ogni evento.

Esco di casa dopo essermi truccata un po, giusto quel poco che serviva alle mie occhiaie per scomparire e mi dirigo in aeroporto.
Mio padre è a lavoro a New York perciò non ha potuto esserci per salutarmi ma mi ha detto di chiamarlo non appena sarei atterrata in California e così ho fatto.
Il viaggio è stato abbastanza tranquillo ho letto, o almeno ho cercato di leggere il mio l'eBook ma vicino a me c'era un signore che dopo cinque minuti dalla partenza si era addormentato e ha iniziato a russare cosi forte che persino le hostess qualche volta si avvicinavano per controllare se stesse bene. Dentro di me ridevo a crepapelle anche se fuori sono rimasta quasi impassibile per non attirare l'attenzione ancora di più su quell'uomo.

Appena uscita dall'aereoporto chiamo un taxi e gli dico la mia destinazione, nel frattempo chiamo mio padre, come promessogli, per avvertirlo che sono arrivata nella città del sole e mi sembra quasi di sentirlo sorridere dall'altra parte del telefono quando gli racconto i dettagli del viaggio. La telefonata non dura molto e dopo un po' noto che a volte l'autista mi guarda dallo specchietto retrovisore anche se però senza nessuna espressione nel viso. È un uomo sulla cinquantina con la barba e un cappello a Coppola grigio ma non mi soffermo molto sui particolari e per fare passare il tempo vado su Instagram e inizio a scorrere la pagina home e a visualizzare le varie storie con le cuffie bluetooth nelle orecchie per non disturbare il conducente.


•••••••spazio autrice•••••••

Ed ecco un altro capitolo terminato. Tra poco arriviamo al campus e lì ne accadranno delle belle fidatevi.
Spero che per adesso la storia vi stia piacendo e spero di non annoiare troppo con le troppe descrizioni ma credo che così si possa entrare più in contatto con il personaggio....
Bene non mi dilungo oltre che ho già scritto abbastanza 😂. Ciau e a un nuovo capitolo!

Cri♥

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 20, 2020 ⏰

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