Cap14

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Row: malú dobbiamo parlare
Mal: che vuoi ancora
Row: vieni siediti
Mal: uff mi dici che ce- dico sedendomi vicino a lui
Mal: Rowan perché hai gli occhi lucidi?
Row: malú, papà..
Mal: che cazzo ha papà
Row:...
Mal: CAZZO ROWAN PARLA, ragazzi voi lo sapete? Sophie tu lo sai
Row: papà è morto malú- i miei occhi si riempiono subito di lacrime e comincio a fissare il vuoto
Sop: mi dispiace mal— voi non lo sapete ma io con mio padre avevo un legame bellissimo,ultimamente ci sentiamo solo per messaggio perché è partito per la Colombia per lavoro
Mal: Rowan dimmi che stai scherzando, ti prego— dico con voce spezzata
Row: malú mi dispiace— le mie lacrime cominciano a farsi sentire ancora di più, non riesco ad alzarmi, non riesco a fare nulla, tutti cercano di toccarmi o farmi risvegliare dal mio stato di trans ma io dico
Mal: non toccatemi— dico per poi alzarmi e andare in camera mia, appena salgo in camera mia chiudo la porta a chiave e mi sdraio nel letto a rileggere le chat con mio padre, mi ricordo quando mi chiamava principessa, l'ultima volta che ci siamo scritti erano 2 giorni fa, spengo il telefono e lo sbatto al muro facendo un urlo che tutti sentono, quando sento la mancanza di mio padre canto la nostra canzone, non c'è la faccio, ho bisogno di mio padre, e pensare che a giugno dovevamo vederci, a mia madre qualcuno glielo ha detto? O anzi, bisogna capire se lei ha un briciolo di cuore, pensa solo a lei, devo scendere da mio fratello, però non posso scendere con questa faccia vabbè vaffanculo non me ne frega, ora scendo.
Appena sono scesa tutti mi guardano con aria compassionevole, gli faccio pena ma non me ne frega
Mal: Rowan la mamma lo sa?
Row: si me lo ha detto lei, ma ha detto che non può tornare, è a New York
Mal: CAZZO MA PERCHÉ FA FINTA CHE GLIENE FREGHI QUALCOSA EH? È UNA FALSA DI MERDA QUELLA DONNA
Mat: malú calma- dice abbracciandomi perché continuò a urlare, infatti mi continua a tenere stretta per farmi calmare
Mal: VOGLIO MIO PADRE, DATEMI MIO PADRE, VOGLIO MIO PADRE— dico continuando a ripetere la stessa frase piangendo e urlando
Mat: malú calmati ti prego
Sop: ragazzi credo che dovete andare voi, io e Mattia rimaniamo qui
Val: si ci vediamo domani, ciao ragazzi
Tutt: ciao ragazzi
Escono tutti e rimaniamo io e Mattia, Rowan e Sophie
Row: malú mi dispiace
Mal: vi prego ditemi che è un brutto sogno questo, portatemi da mio padre, vi prego— dico con voce spezzata, Mattia mi tiene in braccio seduto sul divano e io mi sono addormentata, ho decisamente sopportato troppo per sta sera
Pov Mattia
Mi dispiace molto per malú e Rowan , gli capisco.. mi era morto mio zio anni fa e mi manca molto.. ero molto affezionato a lui.. malú è molto attaccata al padre, la vedevo sempre con suo padre quando era qui, ha tutte le guance rosse e pure gli occhi gli aveva rossi prima, Rowan non piange mai davanti agli altri, appena sarà da solo lo farà, mi dispiace molto per loro, adesso sto portando malú di sopra in camera sua, dormirò vicino a lei, voglio solo abbracciarla e stare sicuro che stia bene almeno quando dorme..
mi metto vicino a lei e mi abbraccia forte, chissà cosa starà sognando..
pov malú
Mi sono appena svegliata e Mattia è vicino a me, ero in braccio a lui penso mi abbia portata lui qui, ed ecco che mio padre mi torna in mente e le lacrime iniziano a scorrere, è da un anno che non lo vedo e dovevamo vederci a giugno, ma non potrò vederlo mai più, non voglio andare al funerale, mi farà sentire solo peggio, e poi chissà se c'è lo diranno, io e mio fratello non abbiamo un buon rapporto con la famiglia di mio padre da quando sono morti i suoi genitori, andavamo d'accordo solo con loro. Mi manca papà, mi manca tantissimo, e sapere che non potrò vederlo mai più mi fa male.. Mattia si accorge che sto piangendo e mi prende e mi abbraccia
Mat: tranquilla piccola, passerà, passerà tutto malú
Mal: non c'è la faccio Mattia, voglio mio padre
Mat: lo so malú, ma devi farcela anche senza di lui
Mal: grazie Mattia
Rimaniamo abbracciati per tanto però poi la madre di Mattia lo chiama e gli dice che doveva andare a casa per una cosa importante, all'inizio non voleva ma poi l'ho convinto.
Io intanto sto qui a piangere

Mattia Polibio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora