LE MIE DONNE

Le ho viste
tra mille strass
tra volanti veli sottili
arricchite dai ferretti tra i capelli
dai brillanti colori sul viso
dal rosso sulle labbra.

Le ho viste correnti
affaticate
col nero tra le palpebre
col pianto sgorgante tra le guance
bianche, disseminate da pungenti dolori.

Le ho viste forti
un ciclone nascente da un ingarbuio di difficoltà
di incertezze
di fortezze
di ricchezze
di bellezze.

Le ho viste deboli
dai colpi dell'orgoglio
mentre si allargavano
si maledivano allo specchio
si stracciavano di dosso la realtà
pregando la verità.

Le ho viste
ne ho viste tante
con la barba
con l'oro addosso
magre
grasse
sottili
grosse
ma erano belle
eran bellissime.